In primo piano
Artista e designer francese Inga Sempé nasce a Parigi nel1968 in una famiglia di artisti – la madre, Mette Ivers, è una pittrice e grafica danese, mentre il padre era il famoso fumettista e illustratore Jean-Jacques Sempé, ideatore delpiccolo Nicolas, uno dei più importanti personaggi dei fumetti francese –. Nel 1993 si laurea presso l'Istituto ENSCI-Les Ateliers (École Nationale Supérieure de Création Industrielle di Parigi). Dopo una breve parentesi italiana dove ha conseguito una borsa di studio a Villa Medici, Académie de France a Roma e aver lavorato con Marc Newson e Andrée Putman, nel 2001 apre il suo atelier parigino. Qui, ancora oggi, vive e lavora.
La sua progettazione si concentra sul design, disegna: mobili, lampade, complementi d'arredo, tessuti, ma anche tessuti e superfici ceramiche.
Fin dall'inizio, nel suo lavoro, punta all'essenza delle cose, i suoi arredi sono privi di orpelli e di superflue ostentazioni decorative. Al centro del manufatto per la designer francese c'è sempre la funzionalità che (spesso) si traduce in essenzialità. I suoi oggetti “domestici”, come lei stessa ama chiamarli, sono arredi di uso quotidiano, ricchi di colore e pensati per arredare una casa senza tempo e sempre in divenire. Una casa da vivere fuori dalle logiche della bellezza a tutti i costi o del marketing, in cui può trovare spazio anche l'imperfezione.
Ha iniziato nei primi anni 2000 a lavorare con le note aziende italiane Cappellini e Edra. Nel corso del tempo ha poi sviluppato diverse collaborazioni con aziende: francesi, giapponesi, spagnole, italiane e scandinave. Fra queste, alcune delle più note sono: Mutina, Ligne Roset, HAY, Wästberg, Alessi, Luceplan, Magis, nanimarquina, Røros, Moustache, Kvadrat. Aziende che operano anche in ambiti molto diversi e fanno capire la grande versatilità di questa designer.
Designer di fama internazionale e fra le progettiste contemporanee più apprezzate e conosciute. Vincitrice nel 2003 del Grand Prix de la Création de la Ville de Paris, nella categoria Design, nel 2011 è stata premiata agli EDIDA (Elle DECO International Design Award) e nel 2012 ha vinto il premio Form + 1 alla Stockholm Furniture & Light Fair per una lampada da lei disegnata. Recentemente la Triennale di Milano le ha dedicato: Inga Sempé. La casa imperfetta, una mostra personale conclusasi a settembre. All'interno la narrazione, a 360°, della sua poetica progettuale, un racconto ripercorso attraverso ambienti domestici abitati dai tanti oggetti da lei disegnati in questi anni di collaborazioni (oltre 20).
Le creazioni di Inga Sempé nascono da una particolare attenzione al quotidiano. I suoi lavori, spesso caratterizzati da linee semplici e da un uso sapiente del colore che mette gioia, sono lontani da lusso, mode e tendenze. Per sua stessa ammissione non ama disegnare “cose cool”, ma vorrebbe creare oggetti che possono trasversalmente piacere a un novantenne come a un ventenne. L'importanza della forma, nei suoi manufatti, è sempre accompagnata e strettamente connessa a un uso consapevole dei materiali, un binomio che si traduce nella progettazione di oggetti “accoglienti” e pratici, facili da utilizzare nella vita quotidiana.
Progettare gli spazi
Abitare oggi