Abitare oggi
Quando arriva il momento di arredare la stanza dedicata al riposo, bisogna domandarsi di quanto spazio abbiamo bisogno per riporre vestiti, biancheria e valigie. Se i metri quadrati si fanno desiderare, il letto contenitore matrimoniale o singolo diventa un acquisto da prendere in considerazione. Infatti, si tratta di un mobile che permette di sfruttare lo spazio sotto il materasso e la rete per riporre oggetti di vario tipo.
Nell'articolo, raccontiamo quali tipi di letto contenitore sono disponibili sul mercato ed evidenziamo a quali esigenze rispondono. Ci soffermiamo poi sugli accessori migliori per mantenere ordinato il vano dei letti contenitori e infine passiamo alla nota che nessuno vorrebbe sentire mai: come pulire sotto il letto contenitore e al suo interno.
I letti con contenitore si distinguono, in primo luogo, in base alle dimensioni, come accade per i letti semplici, senza un vano sottostante. Possiamo comprare un letto contenitore matrimoniale, alla francese, singolo, ma anche a una piazza e mezzo, perché nell'arredamento esistono ancora le mezze stagioni. Chiaramente le misure del mobile influiscono sul volume che avremo a disposizione sotto la rete per riporre coperte e indumenti in attesa del cambio di stagione. I letti con contenitore si differenziano anche per il modo con cui si aprono e permettono di accedere al vano.
Esistono tipi di letto contenitore differenti per il progetto alla base del loro funzionamento, cioè per il congegno che permette di accedere allo spazio dove riporre biancheria e oggetti. Si tratta di un aspetto da considerare nella scelta del mobile più adatto alle proprie esigenze. Infatti, a seconda del meccanismo che lo caratterizza, un letto contenitore può essere più o meno comodo da usare e mantenere funzionante e pulito.
La maggior parte dei letti con contenitore matrimoniali, alla francese e a una piazza e mezza, si aprono dal bordo anteriore, opposto alla testata. C'è una maniglia agganciata alla rete che con un gesto semplice viene sollevata dando così accesso al vano sottostante. Solitamente il piano della rete ruota sull'asse della testata e rimane aperto formando un angolo di quarantacinque gradi rispetto al pavimento. Ci sono però modelli con un meccanismo che solleva il piano della rete e del materasso, in modo che rimanga parallelo alla base del letto. Si tratta di un tipo di apertura del contenitore più comodo: l'accesso a ogni parte del vano è confortevole, senza l'ingombro della struttura ad angolo.
I letti singoli con contenitore sono spesso caratterizzati da un'apertura laterale. Infatti, si tratta di mobili per camerette di ragazzi e ragazze, dove lo spazio può essere limitato e il letto è collocato lungo la parete. Anche in questo caso il meccanismo di apertura può essere ad angolo oppure mantenere il piano della rete parallelo al pavimento.
Nel vasto mondo dei letti contenitore ci sono anche i letti con cassettoni laterali. Hanno il vantaggio di mettere a disposizione spazi diversi per suddividere i vari tipi di oggetti da riporre. Il volume libero per riporli, però, è inferiore rispetto a quello del vano unico più diffuso e richiesto. Inoltre, il meccanismo a scorrimento tipico dei cassetti installato proprio all'altezza del pavimento è scomodo per chi ha difficoltà a piegarsi e accoccolarsi a terra.
Una volta che il letto con contenitore o con i cassettoni è ben piazzato in camera, è tempo di domandarsi come organizzarne il vano interno. La tentazione di riporre coperte, lenzuola e maglioni ripiegati ma liberi nel volume a disposizione è grande. Dev'essere però arginata. Infatti, si tratta di un sintomo prodromico al disordine che si scatena sotto la rete del materasso mentre ci sentiamo innocenti e inconsapevoli. La disposizione geometrica e ben suddivisa degli oggetti dura poco in un volume ampio come quello presente all'interno di un letto contenitore. Per questo è utilissimo utilizzare appositi organizer per il letto contenitore.
Gli organizer adatti ai letti con ampio vano interno per riporre oggetti sono contenitori preformati o morbidi. Sono in tessuto, con un'intelaiatura se mantengono la forma a parallelepipedo, oppure senza intelaiatura, se funzionano come sacchi o sacchetti. Il miglior modo per mantenere in ordine il vano contenitore sotto il letto è utilizzare gli organizer rigidi. Queste specie di scatole in tessuto sintetico permettono di mantenere indumenti e biancheria ben ripiegata e suddivisa.
L'insidia numero uno del letto contenitore è l'accumulo di polvere. Infatti, per la collocazione di questo armadio nascosto sotto il materasso, ci ritroveremo facilmente un ricettacolo di acari, se non siamo ligi nella pulizia. Rimuovere la polvere dentro il vano contenitore e sotto il letto è un'attività piuttosto noiosa, non adatta a chi ha problemi nel piegarsi. Allo stesso modo, le persone che fanno fatica ad accovacciarsi troverebbero scomodo un letto con contenitore, in cui inevitabilmente gli oggetti vengono riposti all'altezza del pavimento.
La pulizia sotto al letto contenitore è agevole se sono presenti piedini sufficientemente alti da lasciar passare l'aspirapolvere senza contorsioni e spostamenti. Se il mobile non è dotato dei supporti che lo staccano dal pavimento, è possibile farli montare. A seconda dello spazio disponibile, gli strumenti utili per rimuovere la polvere sono il phon, un aspirapolvere con apposito boccaglio, un panno spinto da un bastone o un robot.
Lavare il pavimento sotto il letto, è relativamente semplice. La pulizia del suo spazio interno, invece, richiede di raggiungere un livello più alto nella scala della pazienza. Per evitare di irritarsi troppo, è importante che vestiti e biancheria destinati al vano contenitore siano riposti in organizer ben chiusi o sacchetti sotto vuoto. In questo modo, la polvere non li contamina ed è sufficiente pulire il nostro armadio sotto il materasso, senza l'onere di bucati aggiuntivi. I pannelli sul fondo del contenitore del letto vanno rimossi per procedere alla loro pulizia con uno straccio antistatico o un piccolo aspirapolvere. È così possibile completare anche il lavaggio del pavimento sottostante.
Per completare le operazioni di manutenzione del letto contenitore, dopo aver rimosso la polvere, occorre passare le superfici con una soluzione di acqua e aceto. Per attenuare l'odore dell'aceto, si possono aggiungere alcune gocce di olio essenziale di lavanda. In alternativa, strofinare i pannelli e la struttura con un panno intriso di sapone di Marsiglia e risciacquare dopo qualche minuto.