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Pareti di vetro interne: dove e perché, modelli e installazione.

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Il vetro è un materiale che si presta a moltissime applicazioni nel campo dell'arredamento. Non solo per finestre ed elementi decorativi per la casa ma anche dal punto di vista strutturale, come soluzione in grado di trasmettere una sensazione di continuità agli ambienti interni, donando anche un'aria complessivamente più moderna, pratica, spaziosa e luminosa.

Le pareti di vetro per interni si presentano, infatti, come un elemento importante, sia a livello funzionale che estetico, motivo per cui vengono sempre più spesso integrate nelle case.

In commercio esistono una serie di alternative che ben si adattano a diversi contesti, piccoli e grandi, oltre che alle specifiche necessità: è possibile optare per pareti a vetrate fisse o scorrevoli, queste ultime ideali per conferire un aspetto di dinamicità al complesso abitativo. Una soluzione per separare diversi ambienti senza tuttavia dividerli, aumentando anche il senso di profondità relativo agli spazi chiusi. Si tratta a tutti gli effetti di una scelta ad effetto, elegante e di tendenza, oltre che estremamente pratica per ciò che riguarda l'installazione.
Analizziamo allora insieme i vari aspetti legati alla scelta di una o più pareti di vetro, per avere un visione completa sull'argomento e capire se rappresenta la soluzione giusta per la nostra casa.

Perché scegliere una parete divisoria in vetro: i vantaggi

I vantaggi derivanti dalla scelta di una parete divisoria in vetro per gli ambienti della casa sono veramente molti: in primis consente di mantenere una continuità visiva creando al tempo stesso una suddivisione delle zone; è particolarmente adatta per ambienti piccoli e tendenti al buio, con poche o nessuna finestra che permetta il passaggio della luce.
Inoltre, è in grado di ridefinire gli spazi anche in presenza di infissi scuri, oltre a conferire un particolare tocco ad un'abitazione magari senza carattere, richiamando ad esempio lo stile tipico dei loft o degli atelier parigini.

Infine, una questione tutt'altro che secondaria è quella relativa ai prezzi: per queste soluzioni – contrariamente a quanto si potrebbe pensare – i costi non sono così inaccessibili, anzi. Naturalmente, molto dipenderà dalla scelta dei materiali, sia a livello di vetro che di finiture, tuttavia indicativamente si parla di una spesa che si aggira sui 3.000,00 Euro.

I benefici non terminano qui, infatti, a fronte di ambienti più spaziosi e che favoriscono l'illuminazione naturale (ancor più se si decida per una chiusura leggera, in modo tale da mantenere invariata la sensazione di ampiezza dell'ambiente), inserire una pareti a vetrate interne consente anche di contenere le eventuali dispersioni di calore di uno spazio completamente aperto tra ambienti adiacenti (ad esempio in caso di un ampio corridoio d'ingresso aperto sulla zona giorno).

Pareti a vetrate interne: consigli per l'utilizzo

Quando utilizzare le vetrate? È possibile sfruttare la natura di questi elementi principalmente per separare ambienti con funzioni diverse ma per i quali si desidera mantenere una connessione visiva. In alternativa, le pareti di vetro sono in grado di integrare uno "spazio passante" all'interno dell'ambiente principale di cui fa parte (questo è ad esempio il caso sopracitato, dove un corridoio attraversa l'area adibita a soggiorno).



L'illuminazione naturale è agevolata, questo fa sì, parallelamente, che diminuisca la necessità di luce artificiale, contribuendo anche ad un complessivo risparmio. In particolare, tale vantaggio è riferito al passaggio di luce negli ambienti di servizio meno illuminati.
Per ultimo, l'utilizzo di una parete divisoria in vetro potrebbe risultare la soluzione perfetta per mettere in evidenza un ambiente suggestivo, attorno al quale costruire l'intera abitazione: un esempio potrebbe essere una piccola veranda, lo spazio perfetto per leggere e rilassarsi nel verde, in un'atmosfera di assoluta tranquillità.

Pareti a vetrate interne: materiali e modelli

Abbiamo capito che esistono tantissimi modi diversi per impiegare le pareti a vetrate interne. A seconda dell'applicazione, è possibile scegliere tra una altrettanto ampia gamma di modelli e, in questo senso, anche tra diverse tipologie di materiali, utili per realizzare l'elemento più adatto allo scopo. Esistono molti tipi di cristalli ma in generale quello più consigliato è il vetro stratificato (per questioni di sicurezza) che, trasparente o satinato in base dell'utilizzo, restituisce un effetto di spazio completamente aperto o, nel secondo caso, favorisce l'intimità di una stanza senza isolarla completamente, lasciando ugualmente filtrare la luce. Per quanto riguarda le finiture, sicuramente bisogna prestare attenzione e proteggere le parti metalliche con le vernici adeguate, trasparenti o colorate, tutelando la struttura dal rischio di corrosione.

Anche in questo caso la scelta è varia, passando da materiali metallici come l'alluminio, l'acciaio (eventualmente galvanizzato, più costoso ma in grado di assecondare svariate scelte a livello architettonico) o il ferro battuto (per soluzioni più rustiche o in stile industrial) al legno, sia ad effetto naturale che verniciato, ideale ad esempio per soluzioni da integrare in contesti classici, vintage (ad esempio, se vi trovaste a ristrutturare un vecchio locale originariamente destinato ad attività artigianali o artistiche, la scelta di mantenere le vetrate con profili in legno contribuirà a preservare il fascino di quell'epoca) o mediterranei, per aumentare la sensazione di calore dell'intero ambiente.

Rivolgendosi ad un vetraio, questi potrà provvedere anche a tagliare particolari profili su misura, in grado di inserirsi nella sede di installazione delle vetrate, restituendo un prodotto unico.
I principali modelli di parete divisoria in vetro tra cui selezionare la più indicata al vostro contesto abitativo sono le pareti di vetro a tutta altezza (dal pavimento al soffitto) piuttosto che soluzioni sorrette da un basamento in muratura.



Una suddivisione ulteriore riguarda i sistemi di apertura per le vetrate scorrevoli che si presentano come principale alternativa alle pareti fisse.

In generale, potremmo affermare che queste ultime sono le migliori quando l'obiettivo sia delineare i vari spazi. Diversamente, quelle scorrevoli sono più versatili e si può scegliere di far sparire le ante all'interno di un muro di cartongesso piuttosto che farle scorrere una sull'altra.

Pareti di vetro e vetrate per cucina, ingresso e soggiorno

Immaginate un'illuminazione naturale nella vostra cucina senza finestre? Vorreste dare al vostro appartamento la tipica aria romantica delle case parigine in un ambiente funzionale? O l'atmosfera elegante e moderna tipica degli atelier? In uno o in tutti questi casi, le pareti a vetrate interne sono probabilmente la soluzione giusta per voi.

Grazie a questi elementi potrete, tranquillamente e senza più alcun timore, decidere di aprire il vostro angolo cottura buio alla zona living, godendo di un ambiente unico anche se suddiviso nelle rispettive funzioni, senza aver paura che si diffonda l'odore di ciò che state cucinando e, parallelamente, beneficiando di un'illuminazione naturale e della possibilità di chiacchierare con familiari e ospiti senza alcuna limitazione visiva.
In questo caso, l'ideale potrebbe essere una parete di vetro continua a metà altezza, poggiata su un muretto o un mobile che funga da divisorio con l'area della cucina o della zona living. Se aveste dei bambini, il nostro consiglio è di considerare l'installazione delle vetrate a partire da circa 1mt di altezza, così da mantenerle più pulite.



Un altro esempio riguarda gli appartamenti moderni, soprattutto in contesti cittadini, dove ambienti quali la cucina e il soggiorno sono uniti per questioni funzionate legate agli spazi limitati. Qui una parete divisoria in vetro a tutta altezza può risultare la soluzione ideale, soprattutto se la scelta ricadesse su vetrate scorrevoli colorate in grado di aggiungere un tocco più alla casa e, all'occorrenza, contribuire a livello pratico, isolando la cucina dal resto della sala quando non fosse in ordine o pulita.

Pareti di vetro: l'installazione

Abbiamo volutamente separato questo particolare aspetto dagli altri vantaggi per terminare in bellezza il nostro articolo. Se quindi siete convinti e avete deciso di aggiungere una o più pareti di vetro all'interno della vostra casa, dovete anche sapere che l'installazione è tutt'altro che complessa.
Rivolgendosi al fornitore scelto, chiedete dunque che venga a fare un sopralluogo, anche se i muri fossero stati fatti da poco. È necessario assicurarsi che le dimensioni dello spazio siano misurate correttamente, così come le condizioni di soffitto, pavimenti ed eventuali ancoraggi che devono risultare effettivamente adatti a tale integrazione.

Per quanto riguarda l'installazione, naturalmente tutto dipende dalla tipologia di pareti a vetrate scelte: in caso abbia un telaio, l'operazione consisterà nel fissaggio sia a pavimento che a terra; diversamente, in caso di binari, le ante della parete divisoria in vetro saranno sospese, quindi a pavimento andrà inserito semplicemente qualche fermo per le parti fisse.
In generale, è possibile a tutti gli effetti affermare che l'inserimento di questi elementi in una casa già finita sia un lavoro semplice e poco invasivo. A livello pratico, il montaggio vero e proprio non richiede molto più tempo e sforzi rispetto a quello necessario per una libreria.

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