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Come scegliere un piano di cottura a induzione

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Uno dei fattori importanti per cucinare bene è la cottura. Se un alimento è cotto in modo ottimale, il suo sapore viene esaltato e le proprietà nutritive sono maggiormente conservate. Una buona cottura deve essere uniforme e avvenire gradualmente. Per questo è opportuno seguire qualche indicazione su come scegliere un piano cottura a induzione.

Piano di cottura a induzione: come funziona?

Il primo passo per capire come scegliere un piano di cottura a induzione è sapere come funziona. Sottostanti al piano cottura ci sono delle bobine che determinano un campo elettromagnetico variabile. La forza elettromotrice che ne deriva è in grado di riscaldare gli oggetti che vengono posti a contatto con il piano cottura a induzione, se tali oggetti sono costituiti di materiale ferroso.

Per rispondere alla domanda su come scegliere un piano di cottura a induzione bisogna quindi verificare se si dispone di una batteria di pentole adatte. L'operazione di verifica è molto semplice: basta procurarsi una calamita e porla sulla superficie di tegami e pignatte. Se la calamita viene attirata dal materiale, significa che esso è ferroso e di conseguenza adatto a essere utilizzato su un piano di cottura a induzione.

Al contrario, se la pentola non esercita alcuna attrazione sulla calamita, significa che essa non può essere scaldata con il piano a induzione. In questa eventualità bisogna considerare la convenienza di acquistare una nuova batteria di pentole insieme al nuovo piano di cottura a induzione.

Piano di cottura a induzione: i consumi in kwh

Per rispondere alla domanda su come scegliere un piano di cottura a induzione ci si deve interrogare su quale sia la potenza del prodotto desiderato. Il rendimento di un piano di cottura a induzione è del 90%, mentre quello di un fornello a gas è dell'ordine del 45 – 55%. La minore efficienza dei fornelli tradizionali è dovuta alla dispersione di calore nell'ambiente, cioè scalda l'aria circostante e non la pietanza sul fuoco.

Dunque, a parità di potenza con un piano di cottura a induzione avremo in pentola maggiore calore perché la sua dispersione con questa tecnologia è limitata. Confrontando i fornelli a gas con il piano di cottura a induzione sui consumi in kWh si evidenzia la discrepanza di rendimento, ma sul piano della spesa da affrontare l'uso della tecnologia elettrica è vantaggiosa se ci si stacca completamente dal gas e si evita il costo fisso della sua erogazione.

Con un piano di cottura a induzione i consumi in kWh è facile che superino i 3 kWh standard della potenza elettrica. Quando questo limite viene superato la corrente salta e c'è quindi la necessità di aumentare la potenza elettrica massima prevista dal contratto a 4,5 kWh o addirittura a 6 kWh. La modifica richiede una spesa iniziale, che però non deve essere ripetuta.

Molti modelli di piano a induzione presentano dei limitatori di potenza per non superare il limite contrattuale dei 3 kWh e risparmiare così sulla bolletta.

Piano di cottura a induzione: i vantaggi

Nel rispondere alla domanda su come scegliere un piano di cottura a induzione, i vantaggi numerosi di questa tecnologia costituiscono senz'altro un discrimine. Il piano a induzione non richiede un impianto del gas, non si scalda e non fa fiamme. È realizzato in vetroceramica che è un materiale molto facile da pulire.

Tra i vantaggi del piano cottura a induzione ci sono la velocità con cui vengono riscaldate le pietanze e la possibilità di regolare la potenza in modo da ottenere una cottura uniforme, senza bruciare gli alimenti nella parte esterna, senza che si "incollino" al fondo della pentola.

Ci sono modelli di piano a induzione che presentano come caratteristica il blocco dei comandi, una funzione utile quando in casa ci sono bambini. Un altro accessorio di cui i piani a induzione possono disporre è il timer che spegne automaticamente il piano di cottura quando è scaduto il tempo. Si tratta di uno strumento utile per evitare sprechi energetici e per poter assolvere ad altri compiti in tutta tranquillità mentre la pietanza viene cotta.

Le pentole per fornelli a induzione: come riconoscerle?

Oltre al trucco della calamita, per riconoscere quali pentole sono adatte a un piano a induzione già installato, si potrà mettere a scaldare dell'acqua nel tegame su cui si vuole fare la verifica. Se dopo poco tempo il led del display del piano a induzione inizia a lampeggiare significa che la pentola non è adatta ai piani di cottura a induzione.

Le pentole per un piano a induzione possono essere di acciaio inossidabile, detto anche acciaio inox, un materiale molto utilizzato perché è resistente e durevole, si mantiene lucido e brillante, ed è facile da lavare. Tuttavia l'acciaio inox non è un buon conduttore di calore e di per sé non permette una distribuzione del calore uniforme. Per ovviare a questo inconveniente, nel fondo delle pentole di acciaio inossidabile viene inserito un disco di alluminio che funziona da termodiffusore.

Al contrario dell'acciaio inossidabile, l'alluminio ha una capacità di conduzione termica molto buona, ma non è adatto per essere utilizzato su un piano di cottura a induzione. Per potersi avvantaggiare delle buone proprietà dell'alluminio vengono realizzate pentole e padelle con struttura a "sandwich", cioè con strati alternati di acciaio inox e alluminio.

Adattatore pentole per piano cottura a induzione: opinioni

Per chi ha una batteria di pentole in leghe di alluminio senza ferro, o in ceramica, esistono in commercio diversi modelli di adattatore per piano di cottura a induzione. Le opinioni della maggior parte delle persone che li hanno utilizzati non sono così favorevoli. Infatti, l'adattatore è costituito da un disco di ferro che viene posto tra il tegame e la piastra a induzione. Il disco si scalda per induzione e trasmette per conduzione il calore al tegame di ceramica o in lega di alluminio. In questa modalità si riduce il rendimento del piano a induzione. Inoltre viene evidenziato che la superficie ruvida dell'adattatore può graffiare la piastra a induzione.

Prezzi piano a induzione

I prezzi di un piano a induzione sono mediamente più alti rispetto a quelli dei fornelli a gas tradizionali. Tuttavia se il piano di cottura a induzione viene acquistato in seguito a ristrutturazione edilizia costituisce una spesa che dà diritto al "bonus mobili", ovvero la detrazione fiscale pari alla metà della spesa.

Su MobiliDesignOccasioni potete trovare vantaggiosi prezzi per il piano a induzione adatto alle vostre esigenze. Per avere tutte le informazioni utili e scegliere tra i diversi modelli cliccate qui.

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