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Progettare gli spazi

Consigli d'arredo per spazi ridotti.

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Case piccole, problemi piccoli, potremmo dire parafrasando un famoso detto che recitava come i problemi dei bimbi piccoli rimangano piccoli, perché man mano che si cresce la vita si "complica" un pochino. Sia chiaro, sappiamo benissimo che la casa dai metri quadrati al minimo è oggi una scelta dettata dal mercato, dalle condizioni di lavoro, dal momento economico e sociale. Ma in questo blog pratichiamo da sempre sano ottimismo, quindi oggi partiremo dai vantaggi che il monolocale e il bilocale possono avere. Perché ce ne sono, state certi: prima di tutto i costi di manutenzione, le pulizie, le riparazioni… un piccolo appartamento si pulisce in fretta, ci insegna a liberarci dal superfluo e per sua natura è accogliente e concentrato. E' facile da scaldare e rinfrescare, con un notevole risparmio sui consumi, così da poter accantonare riserve per viaggi, libri e tutto quanto vi appassiona, senza dover assegnare troppe risorse alla voce "spese di casa".

Quando servirà una casa più grande, si venderà facilmente, perché le piccole metrature (magari in centro e con un piccolo garage o un posto auto), hanno un mercato sempre attivo, che risente meno della svalutazione del settore immobiliare. Quindi niente paura: acquistate serenamente uno spazio limitato, perché per arredarlo al meglio ci sono i nostri consigli. Non possiamo non iniziare dai colori. Ciò che dicevano le nostre nonne, ovvero che i colori chiari ingrandiscono e quelli neutri non stancano, è ancora vero. Ciò non significa che di debba optare per il total-white o per un triste beige, ma certamente un grigio tortora e un bianco caldo possono contribuire ad amalgamare i vari elementi dell'arredamento – dai mobili ai rivestimenti agli infissi – offrendo la campitura ideale per osare con qualche complemento colorato. Anche per librerie, tavoli, cucine, porte e armadi, meglio le tonalità neutre, così da poter cambiare stile semplicemente rinnovando con i tappeti grandi e piccoli, il tendaggio, i cuscini, i soprammobili.

Passiamo ora ai fondamentali per gli elementi d'arredo. La cucina deve essere sfruttata al massimo nella sua funzionalità ma anche come contenitore, quindi scegliete composizioni piene, da movimentare con il colore, più che con mensole e vetrine. I vani a giorno, ovvero aperti, richiedono un ordine costante nella disposizione degli oggetti, mentre un'anta in vetro acidato scherma il contenuto senza rinunciare allo stile. Esistono cucine che hanno piani di lavoro e di appoggio estraibili, che si aprono con un semplice movimento leggero e silenzioso, per poi tornare al loro posto al termine dell'utilizzo. Sono l'evoluzione del classico tavolo allungabile, che comunque è sempre un'ottima soluzione salvaspazio, come del resto le sedie pieghevoli: oggi ce ne sono di così belle che possono essere appese alla parete senza timore di sfigurare.

Veniamo al divano, ai pouf e alle poltrone. Alcuni divani a due e tre posti hanno la parte inferiore che si può utilizzare come contenitore e quando sono divani-letto rimangono comunque comodissimi piani sonno, perché il materasso viene ripiegato in modo tale da non appiattirsi troppo nella seduta. Nei pouf tessili si possono riporre le coperte tanto utili in inverno, così come i teli copridivano che in estate ci aiutano a mantenere fresca la seduta. E ora l'elogio alle ante scorrevoli: nel mobile del soggiorno, nelle librerie e negli armadi della zona notte, nelle porte e persino nelle finestre, non intralciano lo spazio circostante. L'anta scorrevole di un mobile TV, ad esempio, può mostrare lo schermo mentre nasconde le stoviglie per la zona pranzo, senza compromettere l'estetica della composizione e la funzionalità dell'utilizzo quotidiano. Oggi le composizioni hanno soprattutto un andamento orizzontale, ma se avete la fortuna di poter disporre di un appartamento con le altezze "di una volta", non temete di sviluppare i mobili in verticale. I libri dei piani più alti potranno essere raggiunti da una scaletta scorrevole che darà un tocco in più di originalità (e questo vale anche per la cucina).
Chiaramente, l'ideale sarebbe poter disporre dell'altezza necessaria alla creazione di un soppalco, ma non sempre le caratteristiche del locale lo consentono. Se così fosse, ricordate di isolare con l'apposito materassino il pavimento del piano superiore, per evitare il propagarsi del rumore dei passi attraverso l'eventuale struttura metallica interna, che farebbe da conduttore del rumore.

Utilizzate gli arredi per dividere le zone, ad esempio con i contenitori che hanno l'accesso da entrambi i lati: giocando con le altezze potrete creare un minimo di percorso e delimitare le zone principali, ad esempio fra la conversazione con divano a isola e piccola poltrona, e la zona pranzo con tavole e sedie integrate in un gioco ad incastro. Per la zona notte, il vero campione salvaspazio è il letto contenitore, davvero utile soprattutto nelle ultime versioni dotate di meccanismi leggeri e resistenti, che rendono il letto un vero "armadio orizzontale"; anche la testata può essere attrezzata con tasche, piani di appoggio e illuminazione integrata, così da evitare i classici comodini.

Per l'argomento armadi, l'organizzazione interna è fondamentale e si ottiene con l'impiego di scatole e contenitori in tessuto o cartone, suddivisioni per cassetti e portaoggetti da appendere sulla barra interna. E ricordate: se non indossate un capo da un paio di anni, è arrivato il momento di liberarsene perché le mode cambiano, e anche la vestibilità. Rimangono ora da sistemare le scarpe; ci sono scarpiere da collocare dietro la porta, ma se volete un'idea in più, vi consigliamo di usare le scatole originali e di corredarle con un polaroid delle scarpe stesse, così basterà un'occhiata per trovarle. Per la facciata invece, scegliete superfici riflettenti laccate lucide o a specchio, che daranno più profondità. Ancora più comoda, un'anta a specchio per vedervi a figura intera.

Per la camera dei ragazzi, esistono molti modelli con letto-contenitore e scrittoi integrati, reti estraibili e soluzioni a castello che, fra l'altro, sono sempre fra le preferite dai piccoli, purché corredate con i necessari elementi di sicurezza: barre, scalette protette, etc. Non mancano poi le classiche composizioni con armadio a ponte e le cassettiere ricavate dalle scalette. Per i giochi vanno benissimo i grandi sacchi da riempire senza preoccuparsi dell'ordine o le reticelle appese al soffitto, ideali per i pupazzi e i peluches. In generale però, cercate di non essere troppo esigenti in fatto di ordine: la camera dei ragazzi è, per sua natura, destinata al caos creativo e alla fantasia prima di tutto… è una fase, passerà!

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