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Bonus Mobili 2021: Come funziona e cosa è cambiato

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Il 2021 è l'anno giusto per te se desideri rinnovare il look della tua casa, grazie alla proroga delle agevolazioni del Bonus Mobili e al tetto di spesa che sale a 16.000 euro. Potrai trasformare completamente i diversi ambienti domestici, purché ci sia in ballo una ristrutturazione. Ma come funziona il Bonus Mobili 2021? Chi può approfittare di questa vantaggiosa occasione? Vediamo insieme i punti principali:

Bonus Mobili: proroga da parte del Governo

Non sei riuscito a sfruttare le agevolazioni del Bonus Mobili 2020? Non preoccuparti, abbiamo un'ottima notizia per te: il Governo italiano ne ha confermato la proroga anche per tutto l'anno 2021. Questo tipo di agevolazione finanziaria ha riscosso un grande successo negli anni precedenti, poiché permette la detrazione Irpef del 50% sul prezzo di acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, sempre se si ha a che fare con una ristrutturazione edile.

Quale differenza riscontriamo rispetto al Bonus Mobili 2020? L'importo detraibile massimo sale da 10.000 euro a 16.000 euro, quindi parliamo di un incremento del 60%. Ma vediamo nel dettaglio in cosa consiste.

Bonus mobili 2021: requisiti per poter procedere con la richiesta

Il Bonus fiscale è una speciale detrazione che si attua nel momento in cui si fa la dichiarazione dei redditi. Fortunatamente potrai approfittare di questa agevolazione per tutto il 2021, così da avere dei grossi vantaggi durante la ristrutturazione del tuo immobile. Le condizioni per usufruire di questo Bonus Mobili sono rimaste intatte.

Il requisito principale e fondamentale è il seguente: i mobili acquistati devono essere nuovi e lo stesso vale per gli elettrodomestici, i quali devono possedere una classe energetica non inferiore alla A+ (per i forni A). Trasporto e montaggio sono compresi nelle spese da detrarre. Inoltre, sempre per poter usufruire di questo Bonus Mobili 2021, è essenziale che mobili ed elettrodomestici acquistati siano destinati a completare un immobile ristrutturato. Gli acquisti dei mobili e degli elettrodomestici devono essere successivi all'inizio dei lavori riguardanti la ristrutturazione dell'immobile. Invece non è determinante il momento del pagamento degli stessi.

Tipologia dei lavori per ottenere il Bonus Mobili 2021

Ma quali sono gli interventi di ristrutturazione validi per poter ottenere il Bonus Mobili 2021? Parliamo di due tipi di ristrutturazione: quelli di tipo straordinario all'interno di un appartamento, una mansarda, una villetta o una villa e quelli di tipo ordinario relativamente ai condominii, ovvero sulle parti comuni.

Per quanto riguarda gli interventi di ristrutturazione di tipo straordinario, l'Agenzia delle Entrate ha indicato che intende: l'attuazione di lavori che siano destinati al restauro e al risanamento conservativo; la ristrutturazione di un appartamento; la riedificazione o il ripristino di un immobile che è stato danneggiato da eventi disastrosi, se è stata espressa una condizione di emergenza.

Se parliamo degli interventi inerenti agli appartamenti, quando si indica un lavoro di tipo ordinario si intende: la tinteggiatura delle pareti, la sostituzione di pavimenti, la sostituzione di infissi esterni. Questi interventi non danno diritto a richiedere i vantaggi del Bonus Mobili.

Per quanto riguarda il caso del condominio, vi sono diverse tipologie di lavori che portano ad avere il diritto a fare domanda per il Bonus Mobili. Vediamo insieme le diverse categorie di intervento:

  • manutenzione straordinaria: ad esempio l'installazione di ascensori, muri di cinta e cancellate, la sostituzione degli infissi, ecc.
  • ristrutturazione edilizia: come il rifacimento della facciata, l'apertura di nuove porte o finestre, la costruzione di un balcone o di una mansarda, ecc.
  • risanamento conservativo: per esempio lavori per mettere a norma le altezze dei solai, il ripristino dell'aspetto storico-architettonico del palazzo, ecc.
  • manutenzione ordinaria: come tinteggiatura, varie riparazioni, per cancelli, portone, sostituzione tegole, ecc.

Condizioni necessarie per ottenere le agevolazioni del Bonus Mobili

Affinché tu possa avere chiara la situazione, è importante capire quali siano le condizioni fondamentali per poter avere il diritto di richiedere le agevolazioni del Bonus Mobili 2021. Per poter essere il candidato perfetto, come primo punto è necessario che i lavori di ristrutturazione siano regolarmente denunciati tramite pratica edilizia richiesta presso il Comune con CILA SCIA o DIA oppure con autocertificazione se rientranti in edilizia libera. Secondo punto, sempre fondamentale, è necessario che i lavori siano stati avviati dopo il 1° gennaio 2019.

Importi detraibili con il Bonus Mobili 2021

Quali sono gli importi detraibili grazie al Bonus Mobili 2021? La detrazione Irpef 50% viene calcolata su un importo massimo di spesa pari a € 16.000, IVA inclusa. La detrazione è suddivisa in 10 quote annuali di pari importo. Il limite di €16.000 si riferisce alla singola unità immobiliare comprensiva di pertinenze, o alla parte comune dell'edificio oggetto di ristrutturazione: perciò, nel caso fossero necessari lavori su molteplici unità immobiliari pertanto, si avrà diritto a molteplici bonus. Infine è importante ricordare che il Bonus Mobili 2021 è cumulabile con il Bonus Ristrutturazione 2021.

Bonus mobili 2021: pagamento e documenti necessari

Ricordati di conservare la fattura o lo scontrino: è importante che su entrambi sia presente il codice fiscale dell'acquirente e che sia ben chiara la natura, la quantità e la qualità dei beni e dei servizi acquistati.

Per avere diritto al Bonus Mobili 2021, la spesa può essere pagata nei seguenti modi: con bonifico semplice, con carta di debito o credito, con finanziamento a rate. Al contrario, non è consentito pagare la spesa con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento. In conclusione ricordati di conservare per almeno 10 anni: tutte le fatture delle spese effettuate, le ricevute, la dichiarazione di ristrutturazione o il titolo abilitativo comunale con la data di inizio lavori.

Mobili ed elettrodomestici che danno diritto alla detrazione 50%

Siamo arrivati alla fine del nostro articolo. A questo punto ti starai chiedendo: quali sono i mobili e gli elettrodomestici previsti nella spesa per usufruire del Bonus Mobili 2021?

I mobili che rientrano nel Bonus sono i seguenti: divani, poltrone, armadi, letti, materassi, mobili per il bagno, comodini, sedie, tavoli, librerie, scrivanie, mensole, cassettiere, apparecchi di illuminazione. Tutti questi arredi devono essere nuovi, ma possono anche essere destinati a una stanza diversa rispetto a quella che deve essere ristrutturata.

Gli elettrodomestici che rientrano nel Bonus Mobili 2021 sono i seguenti: frigoriferi, congelatori, altri elettrodomestici per la conservazione del cibo a basse temperature, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, forni, forni a microonde, grandi elettrodomestici per la cottura dei cibi, apparecchi elettrici di riscaldamento, ventilatori elettrici. Tutti gli elettrodomestici acquistati devono essere nuovi e devono appartenere alla classe energetica A+. L'unica eccezione riguarda i forni, i quali possono appartenere anche alla classe energetica A.

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