Progettare gli spazi
La cucina e il bagno sono gli ambienti più frequentati della casa, da tutta la famiglia, a tutte le ore del giorno e della notte. Sono due spazi di un appartamento o di una villetta che una volta venivano nascosti dietro una porta chiusa: per il disordine, per una forma di pudore, o perché considerati locali di servizio poco rappresentativi.
Oggi le cose sono cambiate. La sensibilità si è trasformata. La tendenza ha subito un'inversione di marcia. Dopo un trasloco, o dopo l'acquisto della prima casa, il nido che accoglie la nostra vita indipendente, gli ospiti che per la prima volta vengono a trovarci, fanno un piccolo tour dell'appartamento e partono proprio dalla cucina, che spesso si affaccia direttamente sul soggiorno.
L'anticamera, intesa come il vecchio ingresso che introduce alla zona giorno, è pressocché sparita. La cucina costituisce spesso un unico ambiente con la zona dedicata alla conversazione, dove sono collocati divani e poltrone. È delimitata da una penisola o da un tavolo collegato in qualche modo al piano di lavoro.
Tutte le mosse strategiche di preparazione delle diverse leccornie previste per il pranzo, per la cena o per una semplice merenda sono sotto gli occhi degli ospiti, che attendono seduti su morbidi cuscini o a tavola, già pronti per impugnare coltello e forchetta.
Nell'articolo raccontiamo come sono cambiati nella percezione e nell'immagine gli ambienti della casa di ieri, vissuti in modo nettamente diverso dai nostri nonni e dai nostri genitori. Poi approfondiamo e cerchiamo di capire come arredare un soggiorno con cucina moderno e come arredare un bagno in stile moderno.
Gli ambienti della casa di ieri rimangono nei nostri ricordi come dagherrotipi sbiaditi oppure immagini vivide, ma dai contorni sfumati, che ci scaldano il cuore. Sono protagonisti la cucina e il bagno, che una volta venivano nascosti agli sguardi dei visitatori. Nel tinello si facevano lunghe chiacchierate con le nonne, le zie e le prozie, mentre il bagno era ambito per i giochi d'acqua o i momenti di necessaria solitudine.
Oggi gli spazi della casa vengono mostrati e vissuti in modo radicalmente diverso. In città le metrature di appartamenti e villette si sono ristrette, come maglie di lana dopo il programma cotone della lavatrice. La distribuzione interna degli spazi delle unità abitative è stata completamente ripensata. Ingressi e corridoi sono ambienti in via di estinzione. La cucina abitabile è diventata un piccolo grande lusso per chi può permettersi appartamenti con metrature più abbondanti.
Dunque, come sono cambiati gli ambienti della casa di ieri, quando c'era più spazio a disposizione? Come li troviamo oggi che dobbiamo combattere e convivere con l'urbanizzazione e una quotidianità sempre più frenetica?
Di necessità si fa virtù, lo sappiamo, e il gusto cambia di conseguenza. La cucina che prima faceva la timida e si nascondeva, con i suoi odori di fritto, di cipolla, di cotture troppo lunghe o aromi poco delicati, oggi fa la parte del pavone. Il soggiorno la mostra come un fiore all'occhiello, il pezzo forte, la parte più scenografica della casa.
Le cucine hanno guadagnato l'isola o la penisola. Si allungano con le loro propaggini destinate a un desinare veloce su sgabelli. Fronteggiano faccia a faccia il salotto, tentano di invaderlo, ma sono efficacemente rintuzzate da comodi divani, poltrone, librerie e mobiletti porta TV.
Dimmi quale cucina hai e ti dirò chi sei. Si potrebbe iniziare così. E lo stesso vale per il bagno. A seconda delle caratteristiche di un appartamento o di una villetta, possiamo decidere se esibire forme e dettagli della cucina e del bagno oppure nascondere tutto dietro porte accessibili solo agli "addetti ai lavori".
Insomma, per la composizione degli spazi della casa, sembra che ci siano due principali scuole di pensiero: c'è chi mostra tutto, e c'è chi nasconde tutto. Le due visioni del mondo, o meglio, della casa, sembrerebbero a volte anche indipendenti dai metri quadrati a disposizione.
Chi mostra tutto allinea sul piano i piccoli elettrodomestici, le attrezzature che devono essere sempre a portata di mano, appende le presine, i mestoli, le forbici. Gli oggetti utili della cucina diventano anche oggetti d'arredo, con una valenza decorativa. Lo spazio tutto agghindato di cose utili si riempie, si trasforma, diventa più bello.
Chi nasconde tutto organizza perfettamente i contenitori utilizzando le attrezzature che vengono collocate nei vani interni. Oggi le cucine mettono a disposizione veri e propri sistemi, così completi da far impallidire lo chef più esigente.
La cucina nascosta sembra una seconda pelle, ha l'aspetto di una sorta di rivestimento voluminoso delle pareti, del tutto lontano dalla prosaicità delle funzioni.
Quale percezione si ha di una cucina esibita? E di quella nascosta?
Risultato uno: cucina calda, vissuta, accogliente, colorata, bella, anche se disordinata.
Risultato due: cucina laboratorio, tutta ante e cassetti, con il numero minimo di mensole indispensabili e assolutamente nessun oggetto penzolante dalla barra sotto-pensile.
Le due scuole di pensiero dell'esibire e del nascondere la cucina sono generalizzazioni che sfociano in atteggiamenti estremi, ma in modo grossolano si riflettono nelle modalità tipiche con cui vengono realizzati i bagni di oggi. Il bagno tra cucina e soggiorno potrebbe essere un'altra buona idea.. Non saprei dire se purtroppo o per fortuna, ma i dati parlano chiaro. Molti di noi hanno fatto sostituire la vasca con un grande piatto doccia, dove lavarsi in piedi sotto un getto d'acqua spesso regolabile a piacimento. La doccia è più veloce, più comoda, e può essere attrezzata con getti differenziati, super soffioni, cromoterapia, aromaterapia, casse per ascoltare la musica, sauna, idromassaggio e seduta per rilassarsi a dovere. Pareti, pavimenti e materiali in generale rivestono il bagno con infinite possibilità fra colori, texture e consistenza materica.
Ecco allora che dal semplice bagno cui eravamo abituati durante la nostra infanzia, ci ritroviamo una mini spa in casa. Quando pensiamo come arredare un bagno moderno, ci vengono in mente ambienti che ricordano l'angolo relax di un bagno termale.
Come arredare un bagno moderno vanitoso e sfacciato, tutto pieno di sé, che imita senza vergogna gli spazi di una spa di lusso?
Il design dei mobili, dei sanitari e degli strumenti utili nel locale della casa proposto alla cura del corpo deve sposarsi con l'esigenza di ottenere un ambiente funzionale e gradevole.
Lavatrice e asciugatrice sono gli elettrodomestici indispensabili collegati alla stanza della casa dedicata all'igiene e al benessere (benedetto chi li ha inventati). Possono essere perfettamente integrati nell'arredo del bagno. Per i più fortunati, che hanno a disposizione una metratura abbondante, il luogo più adatto dove installarli è il locale lavanderia.
Oggi non è un problema avere lavatrice ed asciugatrice accanto alla camera da letto. Infatti, i modelli di ultima generazione per il lavaggio e l'asciugatura della biancheria sono molto più silenziosi rispetto a quelli del passato. Persino quando centrifugano, sono poco rumorosi.
A proposito, vogliamo parlare del modello di lavatrice che consente di aggiungere un capo anche dopo l'avvio del programma? Ecco un oggetto da aggiungere alla lista dei desideri, se il budget è pingue.
Ma se è piccino picciò, come fo? Come arredare un bagno piccolo moderno? Per dare una sensazione di leggerezza e contribuire ad allargare visivamente lo spazio, è possibile scegliere sanitari e mobiletti sospesi. La presenza di specchi aiuta a moltiplicare i metri cubi del nostro locale dedicato alla cura di noi stessi.
Il colore delle pareti fa la differenza, quando si decide come arredare un bagno piccolo moderno. Sono bandite le tonalità scure, che tolgono luce e rimpiccioliscono. Anche i barocchismi non devono essere presi in considerazione, se la metratura del bagno è esigua.
Seppur proporzionata all'estensione della stanza, la doccia riserva sempre la possibilità di andare oltre, di aggiungere piacere al necessario, con accessori come l'idromassaggio e la cromoterapia.
La cucina domina le case di oggi. Occupa la zona giorno, sgomita con divani e poltrone, non c'è modo di tenerla a freno. Dunque, come arredare una cucina moderna?
Per rispondere alla domanda e chiarire come arredare una cucina moderna, occorre formulare una premessa. La cucina di oggi che proprio non ce la fa a sottrarsi dagli sguardi, perché vuole stare a tutti i costi in soggiorno, è una cucina sempre elegante. Le linee sono sobrie, nette, i colori non invocano eccessi, quasi mai.
Se siete attanagliati dall'interrogativo "come arredare una cucina moderna", dovete essere ben consapevoli che oggigiorno le cucine si sviluppano come imponenti parallelepipedi che prediligono i colori neutri, come qualche sprazzo acceso, talvolta. Solo se proprio non potete farne a meno.
Se ci stiamo domandando come arredare una cucina moderna piccola, i casi da prendere in considerazione sono due. Ci arrovelliamo per sapere come arredare una cucina moderna piccola abitabile o una cucina che deve integrarsi nello spazio del soggiorno?
Per attrezzare nel modo migliore una piccola cucina abitabile bisogna porsi l'obiettivo di sfruttare ogni centimetro delle pareti disponibile. Se in cucina c'è una finestra, è possibile inserire un modulo contenitore della cucina anche al di sotto dell'anta dell'infisso. In questo modo, lo spazio disponibile per riporre piatti, pentole, bicchieri, utensili per cucinare e cibo è maggiore.
Un tavolino a muro che si può chiudere quando non viene utilizzato è una buona soluzione. Infatti, permette di muoversi liberamente durante la preparazione dei manicaretti per il pranzo e la cena e di avere posti a sedere per consumare le pietanze direttamente in cucina.
Capita di arredare un monolocale e fare i conti con una metratura non generosa. In questi casi, quasi tormenta domandarsi come arredare una cucina moderna piccola a vista nel salotto, che è anche la zona notte dove si riposa.
A mali estremi, estremi rimedi. Oggi è così anche quando un monolocale ci mette a dura prova, ma noi la cucina ce la dobbiamo per forza inserire, perché la pappa non si salta.
A far la felicità di chi possiede un monolocale ci sono le cucine monoblocco che scompaiono completamente quando non sono utilizzate. Diventano un semplice pannello applicato a una parete, o almeno questa è l'apparenza. Ci sono modelli che si aprono e mettono a disposizione un tavolinetto per due o quattro persone.
Nel caso più fortunato di un soggiorno con cucina a vista, in un bilocale o un trilocale, è possibile scegliere modelli di cucina con penisola o con isola. La struttura delle cucine con penisola o con isola permette di individuare lo spazio dedicato alla preparazione delle pietanze e di contrapporlo con linee gradevoli all'area del soggiorno vera e propria, dove campeggiano sofà, poltrone, tavolini e librerie.
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