Progettare gli spazi
Per chi ama il buon bere, scegliere una cantinetta per vini è una questione importante. I vini di pregio sono delicati e richiedono cure particolari affinché non perdano i loro aromi. Non puoi tenere un Brunello di Montalcino Riserva DOCG nel mobile del salotto. Sopra i 20°C l'alcol inizia a evaporare e sopra i 25°C inizia addirittura a cuocere.
A seconda dello spazio a tua disposizione, puoi scegliere diversi tipi di cantinetta per vini. Il più basilare è il tipico mobile in legno, adatto a chi ha almeno una piccola stanza a disposizione. Negli ultimi anni sono comparse anche cantinette frigo da tenere in casa, ideali per chi ha poco spazio. Vediamo più nel dettaglio quali sono le tipologie principali e qual è la migliore per te.
Una cantina per vino in legno è un mobile aperto o chiuso nel quale conservare le bottiglie. Ne esistono diversi modelli, anche se sono quasi tutti concepiti per tenere il vino in orizzontale o sottosopra. In questo modo il contenuto della bottiglia bagna il sughero ed evita che si secchi, rompendosi al momento dell'apertura. Fanno eccezione le cantinette per vino da esposizione.
Il modello più classico di cantina per vino in legno ha scaffali sagomati orizzontali, che si adattano al collo e alla base delle bottiglie. Puoi trovarne di diverse dimensioni, da quelle di mezzo metro fino a quelle che occupano intere pareti. Sono inoltre disponibili cantinette con scaffali a rombo, che permettono di impilare decine di bottiglie in poco spazio. Altrimenti, puoi scegliere sostegni forati pensati per conservare i vini a testa in giù.
Tutti questi modelli di cantina per vino in legno hanno un unico problema: hanno bisogno di uno spazio apposito. Come accennato sopra, non puoi conservare un buon vino in salotto. La temperatura ideale per il vino è tra i 12°C e i 14°C con variazioni limitate. L'umidità dovrebbe essere attorno all'80% e le bottiglie dovrebbero stare lontane dalla luce.
La cantinetta frigo per vino risolve il problema tipico dei portabottiglie in legno. Trattasi infatti di un contenitore climatizzato che serve a conservare le bottiglie al fresco anche a casa. Nasce per i ristoranti privi di una cantina vera e propria, ma con il tempo si è affermato anche nelle case degli appassionati.
Esistono diversi tipi di cantinette per vino frigo, pur avendo in comune i seguenti punti:
A seconda delle tue esigenze, puoi scegliere modelli di forme e capienze diverse. Tutto dipende da quanto spazio hai a disposizione e da quante bottiglie possiedi. Inoltre, puoi scegliere tra cantinette climatizzate e cantinette temperate.
Le cantinette climatizzate sono la tipologia più sofisticata tra le due citate sopra. Sono dotate di un compressore che regola la temperatura interna, evita gli sbalzi e garantisce l'areazione delle bottiglie. All'interno di una cantinetta per vini del genere si crea un vero e proprio microclima, indipendente da quello che succede all'esterno. Nei modelli più sofisticati, puoi addirittura selezionare una temperatura diversa per ciascun ripiano.
Una cantinetta frigo per vino climatizzata è la scelta migliore per le bottiglie di pregio. Serve per conservare il vino da far invecchiare per i prossimi dieci anni, non solo quello che berrai settimana prossima a cena. La sua affidabilità ha però un prezzo: una cantinetta con compressore è in media più rumorosa e più dispendiosa in termini di consumo.
Cerchi una cantinetta per vini da usare per le bottiglie di uso quotidiano? Meglio puntare su un modello temperato.
Una cantinetta frigo per vino di tipo temperato è priva di compressore. Questo particolare la rende più silenziosa ed economica del tipo visto sopra, ma anche meno affidabile. Se la temperatura esterna è troppo elevata, infatti, è facile che salga anche quella interna. Per questo motivo, le cantinette temperate si usano per i vini da consumare in relativamente poco tempo.
Lo scopo principale delle cantinette climatizzate è mantenere il vino a temperatura di servizio. In questo modo puoi gustarlo alla temperatura che meglio ne esalta le qualità organolettiche. Che fare se ami sia il vino rosso sia il vino bianco? In questi due casi le temperature di servizio sono diverse: pressappoco 16°C per i vini rossi, 11°C per i vini bianchi, 8°C per gli spumanti.
Come le cantinette climatizzate, anche quelle temperate possono avere più scaffali regolabili separatamente. Così puoi tenere i rossi strutturati su uno scaffale, quelli bianchi su un altro e gli spumanti su un terzo, ciascuno alla propria temperatura.
Proprio come per un frigorifero, puoi scegliere tra una cantina vino da incasso o una freestanding. La prima è integrata all'interno della cucina e ha la stessa modularità degli altri elettrodomestici. La seconda è indipendente e puoi posizionarla dove vuoi, purché ci sia una presa della corrente. Non ci sono grosse differenze tecniche tra le due tipologie, disponibili entrambe sia in versione temperata sia in versione climatizzata.
Una cantina vino da incasso è in media un po' più piccola rispetto a una freestanding. Essendo sempre a portata di mano, è ideale per i vini che consumi con maggiore frequenza. Data la posizione, però, potrebbe dare qualche problema con le bottiglie più pregiate. Se hai bambini per casa, c'è sempre il rischio che la aprano e la chiudano, mettendo alla prova il suo delicato microclima.
Una cantinetta freestanding può andare in cucina o in soggiorno, se vuoi tenere le bottiglie "in esposizione". Puoi usarla anche per far maturare vini pregiati: ti basta metterla in un posto riparato, anche in cantina o in mansarda.
Ci sono cantinette per vino per tutti e gusti e tutte le esigenze. Come scegliere quella giusta per te? Fatti le seguenti domande.
Nel caso tu abbia deciso per una cantina frigo, assicurati anche che abbia le seguenti caratteristiche:
Adesso hai le idee un po' più chiare? Vai e scegli la tua cantinetta: "la vita è troppo breve per bere vini mediocri"!
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