Tendenze
L'ultima edizione del Salone del Mobile di Milano (la 61esima) che si è svolta dal 18 al 23 aprile ha registrato numeri da pre-pandemia. Tanti sono stati, infatti, i visitatori che hanno “invaso” la città e tanti gli operatori e gli addetti ai lavori che, dopo quasi 4 anni, sono (ri)tornati fra gli stand della fiera di Rho da tutto il mondo. Ancora una volta Milano è stata protagonista di un evento internazionale ricco di appuntamenti e completamente votato al design e alla progettazione a 360°. Fra le numerosissime installazioni cittadine che da nord a sud hanno coinvolto tutti i quartieri, location di ogni genere e l'immancabile fiera di Rho, cuore pulsante del prodotto, ancora una volta la città ha lanciato i trend stilistici e d'arredo per i prossimi mesi. Ecco cosa dobbiamo aspettarci.
All'interno del Salone del Mobile quest'anno si è svolta la biennale Euroluce. Giunta alla sua 31esima edizione la manifestazione, completamente ripensata nell'impianto espositivo, ha dato modo ad aziende e operatori di “attraversare” il tema della luce e di esplorarlo fra estetica e nuove tecnologie. Tante novità (l'ultima si era tenuta nel 2019), fra le più interessanti: una grande attenzione alle soluzioni luminose studiate per donare agli ambienti qualità e benessere, grazie a lampade che permettono di graduare e di diminuire il flusso luminoso, tante soluzioni “portatili” e facilmente ricaricabili che assecondano una nuova esigenza di vivere spazi dinamici, in cui gli ambienti possono essere modificati e configurati a seconda delle esigenze. Ma anche una ritrovata passione per l'artigianato, per il fatto a mano e per la decorazione, con lampade che sembrano vere e proprie sculture arricchite da lavorazioni importanti che seguono tecniche tradizionali, in particolare nella lavorazione del vetro, della ceramica, ma non solo. E poi ancora, tante proposte per l'outdoor con lampade, fisse e non, che si allineano a una tendenza che abbraccia tutto il mondo dell'arredo e che dal 2020 vede il “vivere all'aperto” un po' come il centro di tutto.
Che siano le nuove lampade o i nuovi arredi il tema della sostenibilità, e con esso il risparmio energetico, il recupero e del riuso, è sicuramente un focus centrale. Uno fra i temi più importanti con cui progettisti e aziende amano confrontarsi. Metalli riciclati, nuove componenti plastiche e poi una grande voglia di recuperare, riparare e riusare dentro un sistema circolare che punta a stabilire un nuovo equilibrio basato su meno sprechi. Il tema è quindi la ricerca di oggetti durevoli, destinati a restare. In quest'ultima edizione del Salone del Mobile è sicuramente crescente la consapevolezza che si traduce nella richiesta di serietà e di certificazioni precise che attestino la sostenibilità dei materiali. In tal senso sono ormai tante le aziende che hanno iniziato delle vere e proprie trasformazioni produttive con all'interno esperti che si occupano esclusivamente di questo tema.
Per ciò che riguarda le tendenze sicuramente questo Salone del Mobile ha confermato un trend già in voga quanto meno nell'ultimo anno, una ricerca di linee morbide e di forme accoglienti che portino armonia e permettano di creare spazi confortevoli. Poltrone, divani, ma anche tavoli e arredi di ammorbidiscono quindi, si “liberano” dagli spigoli e puntano su nuove sagome tondeggianti che ricordano le forme organiche e gli elementi presenti in natura.
Una ricerca di morbidezza a cui si affiancano tantissime riedizioni, o inedite versioni, di pezzi cult e di arredi disegnati dai maestri del passato. Una conferma questa di un trend che va avanti da qualche anno in cui proprio la ricerca d'archivio (ri)porta in luce pezzi intramontabili proponendoli nelle collezioni dei marchi più prestigiosi.
I colori sono da sempre un elemento di sperimentazione, soprattutto all'interno dell'universo casa. Dai toni neutri alle diverse gradazioni di verde, amatissimo dal mondo del design, quest'anno abbiamo trovato tantissimo rosso. Declinato in una palette ampia che va dalle tonalità più terrose e aranciate come quelle del color terracotta, del terra di Siena e del mattone, fino a spingersi a quelle più decise e intense del bordeaux, del marsala e senza dimenticare l'audace Viva Magenta (colore Pantone 2023), il rosso è l'indiscusso il trend cromatico del momento. Da sviluppare (con attenzione) su superfici, elementi tessili e arredi indoor e outdoor di vario genere promette interessanti combinazioni.
Crescono, si allungano, si scompongono, sono multi funzione e fluidi, in linea con le nuove case post pandemia. Sicuramente meno rigidi rispetto al passato sono modulari e adattabili alle diverse situazioni e ai diversi momenti della giornata. Estremamente flessibili i modelli più nuovi seguono il trend delle forme accoglienti e organiche e sono irrinunciabilmente realizzati senza componenti tossiche e con materiali che seguono i più attuali criteri di sostenibilità.
È stata quella del 2023 un'edizione di grande successo che lanciato alcune delle linee guida sulla casa del futuro. Dimore più accoglienti in cui sentirsi in armonia e praticare il “vivere lento”, spazi outdoor da arredare e di cui godere (qualunque sia la loro dimensione) e ancora luci che personalizzano gli ambienti e arredi responsabili che ci facciano sentire subito a casa e guardino a una sostenibilità reale. Il tutto condito da una scaramantica punta di rosso, colore guida da declinare un po' in tutta la casa.
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