Abitare oggi
È il momento di scegliere il tavolo da pranzo. Allungabile o fisso, tondo o rettangolare, di vetro o di legno, qual è il tuo tipo? Ogni volta che dobbiamo decidere che mobile inserire in una delle stanze della nostra casa, siamo presi dalle caratteristiche intrinseche dell'oggetto. Ecco dove potrebbe sfuggirci qualcosa. Ecco l'aspetto che dà del filo da torcere. Sono le relazioni tra tutti gli elementi che compongono un ambiente il fattore più importante nella scelta di un pezzo d'arredamento. Addentriamoci, dunque, nel mondo dei tavoli da pranzo. Ci soffermiamo su come scegliere quello giusto e come abbinarlo a sedie per interni comode e funzionali.
Pensiamo insieme a come scegliere il tavolo da pranzo giusto per il nostro appartamento o la nostra villetta. Le prime cose che ci vengono in mente sono le dimensioni del tavolo, la forma, il colore, il materiale di cui è costituito. Probabilmente ci costruiamo nella mente un'immagine dei sogni che facciamo a occhi aperti. Ma come starebbe in soggiorno o in cucina il tavolo con tutte le caratteristiche che ci siamo immaginati? Non tutti i soggiorni sono uguali. E lo stesso vale per le cucine. Dunque, per capire come individuare il tavolo da pranzo adatto alle nostre esigenze, va messa insieme la fantasia con la realtà.
Dopo aver deciso in quale stanza mettere il nostro futuro tavolo da pranzo, dobbiamo domandarci quanto spazio abbiamo a disposizione in quel locale. Se anche fantastichiamo di mangiare in venti tutti insieme, non è detto che questo sia possibile. Le dimensioni del tavolo devono essere proporzionate all'ampiezza del soggiorno o della cucina in cui è collocato. Tra pareti e mobili che circondano il tavolo occorre lasciare lo spazio sufficiente per il passaggio delle persone. Chi viene a sedersi, apparecchia, sparecchia, porta pietanze, o semplicemente passa accanto al tavolo, deve poterlo fare comodamente. Bisogna armarsi di metro e misurare.
Diamo i numeri. Ci siamo arditamente equipaggiati e equipaggiate di metro. E ora domandiamo: quali sono le misure che ci garantiscono uno spazio adeguato ad andare avanti e indietro comodamente? Tra i lati del tavolo e le pareti devono essere mantenuti dai 75 ai 105 cm per il passaggio e per farci stare le sedie facilmente. Se, invece, il tavolo da pranzo è circondato da mobili, bisogna lasciar liberi da 90 a 120 cm per avere un varco sufficiente.
La relazione tra il tavolo e il contesto non si riduce a una semplice misura fatta con il metro ed espressa in centimetri. Per assicurarsi un colpo d'occhio armonico, la forma del mobile dove consumeremo i nostri pasti deve rispecchiare quella della stanza. Il macrocosmo si riflette nel microcosmo. L'effetto è un po' quello di figure concentriche, che stanno una nell'altra, in cucina o in salotto. Partiamo proprio dalla figura più simmetrica del mondo, il cerchio: un tavolo rotondo completa alla perfezione una stanza quadrata; crea, invece, una dissonanza visiva in un locale a pianta rettangolare. In uno spazio così formato, è adatto un tavolo da pranzo ellittico oppure rettangolare, proprio come il perimetro dello spazio.
Il tavolo da pranzo allungabile è il passe-partout dell'arredamento. È uno di quei tipi che vanno d'accordo con tutti. Che tu stia arredando un monolocale, un bilocale, un trilocale o una villa, lui ci mette lo zampino volentieri. Infatti, la ragion d'essere del tavolo da pranzo allungabile è questa: occupare relativamente poco spazio, ma dare la possibilità di avere più posti a sedere all'occorrenza. Il tavolo allungabile ci salva quando organizziamo cene o pranzi per le ricorrenze. È lo strumento magico di tutte quelle occasioni che prevedono un buon numero di ospiti a casa.
Fin qui abbiamo diretto la nostra attenzione sui tavoli da pranzo e le loro caratteristiche, in relazione al contesto in cui vanno inseriti. Ma non c'è tavolo per i pasti che non abbia le sue sedie per interni, di design o comuni, sempre ben abbinate. Tavoli e sedie vanno abbinati con cura per ottenere un insieme armonioso. Entrano in gioco materiali, colori e rifiniture. È da questi fattori che si instaura una corrispondenza tra i due elementi dell'arredo ottima a garantire un colpo d'occhio sobrio ed equilibrato.
Ci sono modelli di tavoli e sedie per interni disegnati per formare un microcosmo unico in un ampio salotto o in cucina. In altri casi, bisogna esercitarsi nel trovare somiglianze e contrasti che rendano tavoli e sedie abbinabili tra loro. Un modo di procedere consiste nel prendere in considerazione lo stile degli oggetti che compongono l'arredamento. Si possono abbinare bene tavoli e sedie di design dello stesso stile. Per esempio, sedute rustiche in paglia con un telaio di legno stanno a meraviglia con un tavolo altrettanto rusticheggiante e del medesimo materiale. Ma l'abbinamento per stile non funziona solo tra design simili tra loro. Funziona anche per contrasto. Sedie e tavolo da pranzo in stili completamente diversi possono creare un piacevole effetto di sorpresa.
Le sedie di design sono perfette per creare uno splendido abbinamento con tavoli dalle linee altrettanto ricercate. Se scegliamo modelli molto audaci, colorati, con una forma insolita, bilanciamo l'eccentricità con un tavolo da pranzo più sobrio, in colore neutro a tinta unita. Questo non significa accontentarsi. Infatti, esistono linee di tavoli dalle forme essenziali, nitide, e dal colore compatto e unico che colpiscono per l'immacolata eleganza geometrica. Con un tavolo bianco o totalmente nero è possibile abbinare sedie di design uguali nelle forme ma con piccole differenze tra loro, come per esempio nel colore delle gambe.
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