Mobili Design Occasioni Mobili Classici Occasioni

Instagram facebook cerca Menù
  1. NegoziMobiliDesign
  2. MagaDeSign
  3. Abitare oggi
  4. Pavimenti outdoor come sceglierli

Abitare oggi

Pavimenti outdoor come sceglierli

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Pinterest

Da qualche tempo, un po' per come avviene nei paesi del Centro e del Nord Europa gli spazi esterni delle case (indipendentemente dal fatto che questi siano piccoli o grandi) sono al centro della sperimentazione progettuale da parte di architetti e interior design. Vissuti in maniera continua e con grande flessibilità, anche durante le stagioni più fredde, non sono soltanto arredati con grande qualità e cura, ma vengono anche pensati e rifiniti come se fossero dei veri e propri ambienti interni. In questo, un ruolo centrale lo rivestono le finiture e la scelta dei materiali per creare la giusta pavimentazione. Oggi, sul mercato, sono disponibili tantissime soluzioni che ben si adattano alle diverse esigenze siano queste estetiche e/o funzionali. Scopriamo come orientarsi.

La giusta praticità

Quando si sceglie un rivestimento da esterno questo dovrebbe essere esteticamente valido, ma soprattutto, funzionale e commisurato alla zona climatica in cui andrà inserito. La gamma di materiali disponibili è molto ampia: pietra naturale, legno, gres porcellanato, ma anche cemento e PVC sono soltanto alcune delle soluzioni utilizzate e fra quelle che oggi vengono maggiormente preferite. Ognuna di queste ha delle caratteristiche di resistenza, funzionalità ed estetica diverse che le rendono più o meno consigliate per determinati usi e contesti. Compito centrale di queste superfici è rendere il pavimento impermeabile, antiscivolo, ma anche resistente agli sbalzi termici e al gelo (se ci si trova in particolari contesti). Ogni pavimento da esterno ha poi delle caratteristiche tecniche precise che è bene conoscere a priori per affrontare una scelta consapevole. Per esempio, balconi e terrazzi particolarmente soleggiati, andrebbero pavimentati con delle soluzioni che ben resistono alle alte temperature e agli sbalzi termici. In questi casi, sarebbe da evitare il legno che necessiterebbe di una manutenzione continua, meglio preferire superfici ad alta resistenza come il gres porcellanato o le pietre naturali.

L'importanza dell'estetica

Se l'aspetto funzionale ha un ruolo centrale, non meno importante sarà l'aspetto estetico, un elemento che, anche nelle superfici da esterno non dovrebbe mai essere trascurato. L'ideale sarebbe creare delle soluzioni che creino una continuità materica e cromatica con l'interno così da evitare stacchi troppo netti. Una condizione questa, possibile però solo quando gli spazi outdoor vengono studiati e progettati contemporaneamente alle zone indoor, cosa non sempre possibile e che non tutti fanno. Avere una continuità fra interno ed esterno in casa è un trend in ascesa, puntare su un unico prodotto dona all'insieme qualità e più ampiezza. Una condizione che oggi viene sovente realizzata puntando sul gres porcellanato come unica superficie perché altamente resistente, ma anche ricco di effetti e disponibile con tantissimi formati. Quando si sceglie lo stesso tipo di gres per l'interno e per l'esterno, però, è sempre opportuno valutare preventivamente la posa di una superficie che abbia le giuste caratteristiche antiscivolo e antigelivo e che possa quindi essere posato con tranquillità anche all'esterno.

Se non fosse possibile mantenere e realizzare una superficie unica e continua meglio puntare su un forte contrasto piuttosto che giocare con una lieve somiglianza. Elementi molto diversi, se ben accostati e composti, regalano all'insieme la giusta un'originalità, cosa che elementi diversi e solo apparentemente simili non fa.

L'intramontabile legno

Per chi ama particolarmente il legno, e in particolari situazioni non troppo assolate, le pavimentazioni in legno per esterni conosciute anche come decking, sono (ancora) un elemento interessante e molto amato da non sottovalutare. Ideale per balconi, terrazzi, giardini, bordi piscine e gazebi, il decking non è da considerarsi un ordinario parquet in legno. Per stare fuori, infati, dovrà avere uno spessore di almeno 2 cm ed essere realizzato con un'essenza robusta da scegliere fra: larice, teak, iroko. Disponibile in listoni o in mattonelle quadrate da assemblare può avere una superficie più o meno zigrinata e, elemento vantaggioso, può essere posato facilmente su altre superfici, anche su pavimentazione preesistenti o direttamente sul terreno.

L'idea in più

Se proprio si è impossibilitati a cambiare il pavimento e/o questo richiede un intervento troppo lungo e dispendioso, una valida alternativa potrebbe passare dall'acquisto di uno o più tappeti outdoor. Le soluzioni di ultima generazione, realizzate appositamente per questo uso, possono facilmente far cambiare volto a un balcone o a un piccolo terrazzo. Studiati con materiali resistenti e adatti a resistere a ogni tipo di intemperia arredano e completano questo genere di spazio e sono ideali per coprire superfici vecchie e/o non bellissime.

Quando si progetta un nuovo pavimento da esterno occorre sempre tenere a mente che i materiali adatti a questo uso, sicuramente in misura maggiore rispetto a quelli da interno, devono avere delle caratteristiche tecniche ben precise che non possono essere trascurate. Quindi, essere quantomeno anti scivolo e studiati per garantire la giusta resistenza al gelo ed agli sbalzi termici, questioni fondamentali e da non sottovalutare a prescindere dalla preferenza e dall'aspetto estetico con cui li si sceglie.

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Pinterest

Iscriviti alla newsletter
Rimani aggiornato su tutte le ultime tendenze in tema di arredamento e design.

Abitare oggi
potrebbe interessarti anche

magazine dettaglio