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Elemento d'arredo da molti considerato d'antanil separé è tornato di gande moda e lo troviamo presente in tantissime collezioni degli ultimi anni. Oggetto flessibile e dinamico divide e decora gli ambienti dando allure e qualità. Con origini antiche da rintracciare a Est del Mondo, in particolate in Giappone dove venivano realizzati oggetti finemente lavorati dalla bellezza straordinaria considerati delle vere e proprie opere d'arte, i separé sul finire dell'800 e per i primi decenni del '900 venivano inseriti nelle case borghesi per realizzare angoli appartati in cui parlare in modo confidenziale o per cambiarsi d'abito. Considerato un arredo utile con il passare del tempo è però caduto in disuso. Oggi vive una nuova stagione, nelle dimore contemporanee è un oggetto decisamente versatile, decorativo e, in alcuni casi, anche estremamente pratico.
Oggi considerati elementi di design i paraventi sposano materiali e componenti contemporanee, ma anche tessuti dai decori raffinati ed eleganti. Alcuni studiati per essere degli “oggetti d'autore” portano, spesso, la firma di importanti designer che per realizzarli attingono alle tecniche più raffinate dell'artigianato artistico italiano, trasformando qualcosa di tradizionale in un elemento innovativo e contemporaneo. I modelli presenti nelle recenti collezioni combinano elementi del passato come il legno, nelle sue tante declinazioni, o le fibre naturali (vimini, paglia di Vienna, midollino, bambù…) a materiali diversi come per esempio, la carta, il tessuto, la fibra di vetro o la pelle, il risultato da vita a oggetti affascinanti ed estremamente rappresentativi che riempiono lo spazio con indiscussa qualità.
Da bilanciare in base alla tipologia dello spazio vanno benissimo in zone filtro come per esempio l'ingresso. Pensare un separé in prossimità della porta di ingresso aiuterà a tenere visivamente tutto in ordine e sarà utile sia per impedire all'aria fredda dell'inverno di entrare direttamente in casa, sia per nascondere cose non bellissime come appendiabiti o porta scarpe aperti. Più decorativo in soggiorno, in particolare in spazi molto ampi o in ambienti open space, sarà perfetto per separare le funzioni creando angoli lettura, ma anche per dividere la zona pranzo da quella da dedicare al soggiorno, o ancora in tempi di smart working per creare una postazione di lavoro all'interno del living che sia intima e tranquilla. In una zona giorno ampia, inoltre, la comodità di avere un separé nasce proprio dal fatto che questo potrà essere spostato con facilità in ogni momento, permettendo di modulare l'insieme alle diverse esigenze. In camera da letto può essere inserito per creare una soluzione più intima, aprirà a scenari del passato, ma al contempo sarà salvifico per nascondere il caos dei vestiti dimenticati in giro o per creare un po' di intimità quando davanti allo specchio non si riesce a scegliere cosa indossare.
Sicuramente valutando prima lo spazio di cui si dispone e dove inserirlo, quindi in base alle dimensioni dell'ambiente, ma optando comunque sempre per qualcosa di non grandissimo. In particolare, i separé della camera da letto non dovrebbero mai essere invadenti, ma proporzionati agli altri arredi così da abbellire la stanza. Nella zona living, invece, se si desidera “riempire” meglio puntare su qualcosa di scenografico e/o di molto decorativo che irrompa letteralmente nella stanza in maniera potente.
Dinamici nel loro essere elementi “nomadi” i separé sono utili per ridefinire gli ambiti e consentono di modellare parti della casa adeguandole e componendole alle esigenze personali di chi le vive. Perfetti per rigenerare gli ambienti definendoli in maniera creativa, trovano collocazioni con più o meno tutti gli stili d'arredo e, in alcuni casi, sono pronti anche a integrarsi fra loro.
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