Tendenze
Lo stile coloniale può essere considerato un evergreen d'arredo dal carattere importante, ma anche versatile. Il coloniale classico è perfetto se si desidera dare agli interni personalità (ma con il rischio talvolta di strafare). Caratterizzato da colori decisi e da materiali importanti la versione tradizionale di questo stile nasce dall'unione fra lo stile portato dai colonizzatori dalla madrepatria e quello originario dei territori occupati. Gli esempi più diffusi di colonialismo che hanno poi avuto una grossa influenza nell'interior design sono stati sicuramente il colonialismo inglese, quello francese e quello portoghese. Dalla contaminazione fra le diverse culture sono nati stili estremamente riconoscibili ricchi di elementi tradizionali e di materiali naturali. Rispetto allo stile iniziale, la variante più nuova e attuale si è "alleggerita" nei materiali e nei volumi e rinfrescata nei colori, il "nuovo" stile, infatti, compone elementi tipici della tradizione, come l'uso centrale del legno, della ceramica e delle fibre naturali, ma declinandoli in volumi e forme più minimali che giocano sulla bilanciata alternanza di pieni e di vuoti. Ma quali sono gli elementi imprescindibili se si desidera arredare una casa con uno stile coloniale?
Quali colori predominano nello stile coloniale? Elemento centrale di molti dei trend d'arredo contemporanei, il colore, anche nello stile coloniale attuale, è qualcosa che non deve proprio mancare. Che sia proposto con il bianco nelle sue sfumature più calde, con il marrone nelle tonalità più vellutate e attuali, nella raffinata palette dei grigi più tenui o in alcuni colori nuovi da esplorare come la gamma dei gialli più sabbiosi e saturi e dei verdi meno acidi, lo stile coloniale nella declinazione attuale vive di colore. Colori che ben si compongono e coniugano ai materiali naturali (legno di teak, vimini, bambù, paglia…). La combinazione fra questi elementi da vita ad ambienti accoglienti e bilanciati, ma mai banali caratterizzati da atmosfere velatamente esotiche, dove il legno, articolato fra arredi e finiture, è l'indiscusso protagonista.
Quali materiali sono tipicamente utilizzati nell'arredamento coloniale? Tende, cuscini, rivestimenti dei divani, tappeti, ma anche le carte da parati sono gli immancabili complementi che possono fare la differenza e rendere questo stile davvero unico e personale. Proposti in tradizionali tinte unite, in fantasie ton sur ton, o (per chi ama osare) in pattern floreali o d'ispirazione vegetale e scelti con delle texture importanti, ma naturali, come il cotone, il lino, la canapa e l'attualissimo velluto, sono centrali per la riuscita di questo stile, qualunque sia l'ambiente da arredare.
Elemento solo apparentemente secondario, ma in realtà centrale, le piante verdi e gli elementi vegetali sono fondamentali per dare a questo stile freschezza e unicità. Da scegliere con grandi foglie verdi e con fronde importanti, le piante sono pensate per creare delle vere e proprie "macchie verdi naturali" all'interno degli ambienti e arredare lo spazio con grande naturalezza. Perfette per fare da cornice a un divano o per guarnire e rallegrare mensole, librerie e tavolini sono anche un elemento facile da sostituire e quindi perfette per chi desidera cambiare spesso il layout di un ambiente senza fare rivoluzioni dispendiose e/o troppo complicate. La presenza di un numero importante di elementi naturali, inoltre, farà cambiare completamente e in positivo la percezione dello spazio facendolo sembrare più dinamico e soprattutto ultra personale. Le piante hanno il grosso vantaggio di essere elementi vivi, quindi di cambiare di giorno in giorno, ragione per cui sceglierle.
Quali sono le caratteristiche principali dello stile coloniale nell'arredamento? Caratterizzato da forme più semplici e da colori sicuramente meno ridondanti rispetto al passato la nuova versione dello stile coloniale guarda un po' al country chic un po' al gettonatissimo trend Jungalow, tendenza assoluta di un paio di anni fa. Se ben interpretato e, chiaramente adattato alle personali esigenze, permette di realizzare interni leggeri e raffinati sempre in continua evoluzione
Claudia Schiera
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