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Focus Arredo: Come scegliere il tappeto giusto

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Un tappeto è un complemento d'arredo che dà personalità alla casa, parla di chi la abita, rende un ambiente più accogliente e crea la giusta atmosfera che desideriamo in ogni stanza. Che sia scelto per dare un tocco di personalità ad uno spazio o per rendere più confortevole un pavimento freddo, un tappeto darà nuova vita alla nostra abitazione permettendoci di rinnovare un ambiente in una sola mossa.

Sicuramente, però, per scegliere bene, è importante riuscire a orientarsi tra diversi modelli di tappeti quadrati o tappeti rotondi, tappeti in lana, in seta o in altri materiali e, infine, tra tappeti moderni etappeti più classici. Alcune regole per la scelta del tappeto sono comuni, mentre altre differiscono in base ai nostri gusti e alla stanza in cui andremo a posizionarlo.

Le caratteristiche essenziali del tappeto

Per essere adeguato alla stanza e allo stile di arredamento che abbiamo scelto, un tappeto deve avere determinate caratteristiche. Innanzitutto pensiamo alle dimensioni: un tappeto quadrato, un tappeto rotondo, un tappeto rettangolare, qualsiasi sia la forma del tappeto che abbiamo scelto, esso deve innanzitutto adeguarsi alla metratura della stanza in cui viene collocato. Un modello troppo grande, infatti, rischierebbe di far apparire la stanza più piccola di quello che è, mentre un tappeto piccolo potrebbe perdersi in un ambiente molto ampio. La regola d'oro è scegliere un tappeto che sia circa 60 centimetri più corto rispetto alla parete meno estesa.

Qual è il tessuto migliore per un tappeto

Altra cosa importante a cui fare attenzioneè il tessuto: prima di acquistare i tappeti per i diversi ambienti della casa è importante valutare tutti gli aspetti pratici, ad esempio la presenza di animali o di bambini, l'uso che si fa di quella stanza, la possibilità che il tappeto si macchi oppure si usuri.

I tappeti in lana sono tra i più pregiati, soprattutto se lavorati a mano, e questo materiale ha la caratteristica di essere resistente al fuoco e sopportare bene l'umidità. La seta, invece, è un materiale piuttosto prezioso con cui vengono realizzati soprattutto i tappeti provenienti dall'oriente: la delicatezza di questo tessuto implica che si debba far grande attenzione a dove collocarlo, potrebbe macchiarsi o, addirittura, essere rovinato da mobili troppo pesanti poggiati sopra.

Esistono poi tappeti in fibre naturali, spesso lavorati a mano e apprezzabili per le loro caratteristiche di praticità ma anche di estetica, e tappeti in poliestere, i più diffusi grazie al costo ridotto e alla resistenza del materiale.

Come scegliere il colore del tappeto

Il colore è sempre la grande incognita: tono su tono con l'arredo e il pavimento o un colore completamente diverso che stacchi completamente da tutto il resto? I colori caldi sono più stimolanti, mentre quelli freddi sono più rilassanti, i colori neutri, invece, tendono a rendere la stanza più luminosa mentre le fantasie particolarmente brillanti o accese possono servire per dare un tocco di allegria all'arredamento.

Immaginiamo un tappeto blu elettrico in un salotto panna oppure un bel tappeto grigio, morbido ed elegante in un living dove i soprammobili sono pezzi d'arte contemporanea colorati. Scelte differenti per caratteri unici. Il tappeto, però, deve essere anche funzionale alla vivibilità e all'estetica della specifica area della casa in cui si colloca, quindi per scegliere il tappeto giusto bisogna tenere in considerazione la stanza in cui sarà posizionato e l'utilizzo che ne faremo. Ad esempio: passate spesso le vostre serate davanti al camino in salotto? Il tappeto più giusto sarà spesso e morbido, magari da adornare, in seguito, con tanti comodi cuscini.

Il tappeto sarà utilizzato per rendere più caldo e accogliente l'ingresso? Visto che si tratta di una zona di grande passaggio della casa, sarà meglio scegliere un tappeto non troppo chiaro e di un materiale resistente.

Qual è la forma migliore per un tappeto

Il tappeto classico, quello della tradizione orientale, è sostanzialmente di forma rettangolare, più o meno grande. I tappeti moderni, invece, hanno forme molto diverse tra loro: oltre ai tappeti rettangolari, infatti, troviamo tappeti rotondi, tappeti quadrati o tappeti lunghi. Ognuna di queste tipologie di tappeti ha una diversa funzione e si adatta a situazioni differenti. Il tappeto rotondo, ad esempio, dà dinamicità alla stanza in cui viene posto e aiuta a incorniciare e dare risalto a diversi complementi di arredo, come piante, vasi o piante.


Un bel tappeto rotondo sotto a un tavolo importante, magari in legno massiccio o in vetro, sarà la scelta più adatta per metterlo in risalto e, al contempo, dare movimento all'ambiente. Un tappeto quadrato, invece, può essere perfetto per i lati del letto in camera, soprattutto se è di dimensioni ridotte, oppure fare una bella figura in salotto se molto grande e ben abbinato con il resto dell'arredamento. I tappeti rotondi e i tappeti quadrati hanno il pregio di essere molto versatili e adatti a diverse situazioni.

Come scegliere il tappeto giusto per il soggiorno

Il salotto è un po' il fulcro della vita in casa, proprio per questo scegliere un bel tappeto per il salotto potrebbe dare un nuovo volto a tutto l'arredamento della nostra abitazione. Per non sbagliare è importante tenere conto in primo luogo dello stile con cui è arredato il nostro soggiorno. Se, ad esempio, si tratta di un salotto moderno, avremo davanti essenzialmente due scelte: continuare sulla strada del minimal, con un tappeto moderno semplice, dal colore unico e, magari con una fibra morbida e alta, oppure arricchire tutto l'insieme con un lussuoso tappeto in stile persiano che rappresenterà uno stacco sicuramente significativo ma in linea con l'arredamento. Attenzione, poi, al divano, che determinerà sia le dimensioni che il colore del tappeto.

Se, ad esempio, il divano è tinta unita, via libera a fantasie e motivi geometrici, purché siano in accordo con tutto il resto della stanza. In caso di divano scuro o a fantasia, invece, meglio propendere per un tappeto dai colori delicati, possibilmente neutri, che dia la sensazione di dilatare lo spazio a disposizione. Per quanto riguarda le dimensioni, per evitare che il tappeto sia troppo ingombrante e sconvolga le proporzioni della stanza, occorrerà misurare la lunghezza del divano e aggiungere circa 20-30 centimetri ai lati, ricavando anche spazio per gli altri mobili e complementi d'arredo. Se la zona living è particolarmente ampia e, magari, in continuità con la sala da pranzo, si può optare anche per due tappeti diversi che fungano da divisori per le due aree.

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