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Come scegliere il top per la tua cucina: materiali e resistenza

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Il top per la cucina è un elemento essenziale all'interno di una composizione. Si tratta infatti del blocco che sormonta le basi e, in tanti casi, separa i fuochi dal lavello. Lo si usa soprattutto come piano di lavoro, per preparare gli ingredienti e averli a portata di mano quando ci si sposta ai fornelli. Oltre a questo, è anche un elemento decorativo di grande impatto.

Data l'importanza del top da cucina per la funzionalità e il design della stessa, va scelto con cura. Le opzioni sono però tante ed è normale che tu ti senta un po' confuso. Vogliamo quindi darti qualche consiglio per orientarti meglio. In questo modo avrai ben chiaro quali caratteristiche dovrebbe avere il piano e quali sono i materiali migliori.

Un top da cucina quali caratteristiche deve avere?

Per scegliere tra i diversi materiali di un top da cucina, devi prima valutare quali sono le tue esigenze specifiche. Prima di tutto, il piano dev'essere coordinato con le basi e con i mobili di un'eventuale zona living, se devi arredare un open space. Accanto alle caratteristiche estetiche, è però importante valutare anche quelle funzionali.

Al di là delle tue preferenze in fatto di design, vediamo insieme quali sono le caratteristiche essenziali di qualsiasi top per la cucina. In base all'uso che ne farai, alcune di queste potrebbero essere più o meno importanti di altre.

Resistenza ai graffi

Probabilmente, userai il piano della cucina per tagliare le verdure, poggiare la spesa, preparare il caffè e così via. Presto o tardi, farai un movimento sbagliato con il coltello o strofinerai qualcosa di ruvido contro il piano. Ecco perché un buon top da cucina dev'essere resistente ai graffi; altrimenti, rischi che si rovini dopo qualche mese d'uso.

La resistenza ai graffi può essere data da tre cose:

  • durezza del materiale, che rende difficile lasciare segni visibili;
  • finiture che nascondono eventuali graffi, come quelle goffrate;
  • possibilità di ripristinare la superficie, come nel caso del marmo.

I top per la cucina in quarzo sono quelli più resistenti ai graffi, insieme al granito e alla ceramica. Anche il laminato gode di una buona resistenza. L'acciaio lucido o satinato tende invece ad essere abbastanza vulnerabile.

Resistenza alle macchie

Se ami il tè o il caffè, sai bene quanto macchiano le superfici. Se non stai attento, rischi di trovare aloni scuri lungo tutto il top da cucina. Questo vale però per tanti altri cibi e bevande, come vino, frutti rossi, salse. Per questo motivo, il tuo piano dev'essere facile da pulire e resistente alle macchie.

I materiali per il top della cucina più vulnerabili sono quelli porosi, che lasciano penetrare i liquidi. Un piano in legno grezzo è quindi molto più vulnerabile di uno in acciaio. Oltre alle proprietà di base del materiale, devi verificare anche se ha subito trattamenti che ne migliorano le performance.

Prendiamo i top per cucina in quarzo. Il quarzo al naturale è facile da macchiare, essendo poroso. Per usarlo in cucina, deve subire un trattamento antimacchia. Un'altra opzione resistente alle macchie sono i top per cucina in laminato.

Resistenza al calore

Il modo più semplice per proteggere dalle pentole calde un piano è usare un sottopentola. Ciononostante, può capitare di non averne uno sottomano o di non sapere dove mettere una teglia appena tirata fuori dal forno. In tutti questi casi, ti serve un top da cucina resistente al calore.

Da questo punto di vista, i materiali migliori sono l'acciaio e il granito. I top in laminato tendono invece a rovinarsi con più facilità a contatto con le superfici calde. Se quindi hai l'abitudine di poggiare la caffettiera calda sul primo posto che trovi, è meglio evitarli.

Bisogna dire che quasi tutti i materiali per top da cucina hanno comunque una resistenza limitata. Se lasci una pentola incandescente per decine di minuti su un piano, è probabile che si rovini in ogni caso. Nel caso di un top in marmo o in pietra il danno sarà solo estetico, ma sarebbe comunque un peccato. Cerca quindi di togliere la pentola nel giro di pochi minuti.

Quali materiali scegliere per il top della cucina

Le cucine odierne sono personalizzabili con una vasta gamma di top, realizzati in materiali e colori di tutti i tipi. L'idea è aiutarti non solo ad ottenere il design che preferisci, ma anche le caratteristiche funzionali cui dai più peso. Preferisci un piano resistente al calore o ai graffi o facile da pulire? A seconda della risposta, cambierà anche la scelta da fare.

Data l'offerta disponibile sul mercato, è impossibile vedere tutti i materiali per top da cucina. Possiamo però concentrarci su quelli più popolari.

Top per la cucina in laminato postformato

Qualche anno fa, era il tipo di piano più diffuso. Un top per la cucina in laminato postformato è infatti un ottimo compromesso tra prezzo e qualità. Oltre a costare poco è anche:

  • versatile, disponibile in tanti colori e con tante finiture;
  • con un'ottima resistenza ai graffi;
  • facile da pulire.

Il problema è che anche molto sensibile al calore: basta una padella un po' troppo calda per rovinare il top.

Top per la cucina in laminato stratificato

Sono l'evoluzione dei top visti sopra, realizzati con strati di resina termoindurente. Ciò conferisce loro tutti i pregi dei top per la cucina in laminato più vecchi, senza però i difetti. Tra i nuovi pregi ci sono:

  • impermeabilità, che permette di integrare le vasche del lavello nel top;
  • resistenza a temperature fino a 180°C;
  • resistenza ai grassi.

I piani in laminato stratificato sono quindi esteticamente versatili come quelli in postformato, ma più resistenti.

Top per la cucina in quarzo

I top per la cucina in quarzo sono realizzati per il 95% in quarzo e il 5% in resine, così da aumentarne l'impermeabilità. La combinazione tra i due materiali li rende lisci e per niente porosi, resistenti alle macchie e igienici. Inoltre, il quarzo resiste all'abrasione ed è difficile da graffiare. Purtroppo, non offre performance altrettanto buone alle prese con il calore.

Il quarzo è un'ottima scelta se hai bambini o tendi a sporcare tanto i piani: non rischi di trovare antiestetici aloni dopo un paio di mesi. Se però sei tra quelli che vogliono poter poggiare la caffettiera sul piano, ti conviene scegliere altri materiali per i top della cucina.

Top da cucina in marmo o granito

Marmo e granito sono i materiali che meglio conciliano funzionalità ed estetica, ma sono anche i più costosi. Il marmo, in particolare, è il simbolo delle cucine di lusso e raggiunge prezzi elevati. Il granito è un po' più economico, ma rimane una scelta di alto livello.

Entrambi i materiali sono perfetti se cerchi un top igienico e facile da pulire. Nel caso del marmo, però, assicurati che abbia subito appositi trattamenti antimacchia. I due tipi di top da cucina sono anche resistenti al calore, ottimi se ami le preparazioni da forno e non sai mai dove mettere la teglia. Assicurati però di non lasciare oggetti caldi troppo a lungo sul piano: rischi che lascino comunque il segno.

Ci sono un'infinità di top disponibili, specie se punti sulle cucine componibili. Scegli quello che fa al caso tuo e preparati: la tua nuova cucina aspetta solo di essere vissuta!

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