Abitare oggi
Il cielo è terso, azzurro e scintillante. Il sole suggerisce di indossare occhiali con le lenti scure. I maglioni li abbiamo abbandonati nell'armadio. Gli uccellini cantano, i fiori sbocciano. È arrivata la stagione in cui la natura rinasce e la casa ci chiama a sussurri insidiosi che fanno “pulizie di primavera, pulizie di primavera”. Da dove iniziare per far fronte in modo efficace al compito impegnativo dell'inizio della stagione calda? Nell'articolo diamo qualche suggerimento su come affrontare le pulizie di primavera, come organizzarsi, quali prodotti usare e quando darsi finalmente tregua. La perfezione non è di questo mondo. Nemmeno della nostra casa.
Dunque, partiamo verso i traguardi di ordine e pulito, con determinazione, ma senza stress.
La parola “primavera” ci dà un fremito di gioia perché evoca la natura bella, con i suoi colori accesi che infondono allegria e armoniosa vivacità. La parola “pulizie” è, invece, molto meno entusiasmante. Messe insieme si stemperano l'una con l'altra: “primavera” attenua la noia minacciata da “pulizie”, “pulizie” frena la contentezza che ci suggerisce “primavera”. Ma come mai due vocaboli tanto lontani tra loro stanno insieme in un'espressione così comune: perché si dice “pulizie di primavera”?
La denominazione deriva dalla tradizione ebraica. Per celebrare la Pasqua, gli ebrei dovevano pulire le loro case e in particolare togliere ogni traccia di lievito dalle dispense e da ogni altro luogo. Con questa pratica si ricordava la fuga dall'Egitto che era stata così precipitosa da non consentire di far lievitare il pane. Simbolicamente il gesto suggerisce di liberarsi del superfluo per accogliere il cambiamento, la trasformazione.
Quando facciamo le pulizie di primavera, anche noi liberiamo la casa e la mente da ciò che è inutile. Accompagniamo il rifiorire delle energie vitali nella natura con la nostra stessa rigenerazione.
Le pulizie di primavera possono essere definite come “pulizie straordinarie della casa”. Infatti, quando arriva la bella stagione, la consuetudine è potenziare le attività di rimozione di polvere e sporco, buttando oggetti inutili e facendo ordine negli spazi solitamente trascurati. È l'occasione per un repulisti dei cassetti della cucina, per esempio, o dell'armadio degli stessi prodotti per la pulizia. Chi in camera ha un letto contenitore può approfittarne per rimuovere la polvere che si accumula sotto e al suo interno. Un'altra attività che durante l'anno si trascura è la rimozione dello sporco formato su mobili alti, che richiede l'uso della scala. Le pulizie di primavera comprendono anche la pulizia di vetri, tende e tessili che rivestono divani, poltrone e cuscini.
Il momento fatidico per sbarazzarsi della polvere e delle cose che non usiamo più non deve essere stressante. Come la natura rifiorisce, anche noi rifioriamo facendo spazio e ordine nei luoghi che abitiamo. Come affrontare le pulizie di primavera tenendo lontano lo stress? La prima cosa da fare è armarsi di sano spirito collaborativo. Tutta la famiglia collabora attivamente per la rinascita della casa, che torna come nuova quando la polvere se ne è andata via insieme a ogni oggetto inutilizzato. Le pulizie di primavera sono anche occasione per fare un po' di decluttering.
Un vero e proprio dogma, se non si vuole tra i piedi lo zampino dello stress, è la pianificazione. Organizziamoci in modo da avere una giornata o alcune ore libere per svolgere specifiche attività di pulizia e riordino. Programmiamolo in anticipo e facciamo in modo di aver preparato prima tutti gli strumenti e i prodotti che ci servono.
Da dove iniziare le pulizie di primavera? Il primo passo per dare il via al match casa vs olio di gomito è procurarsi il materiale necessario per procedere senza interruzioni. Aspirapolvere e lavapavimenti sono i due dinosauri che accompagnano la vita di una casa. Periodicamente devono fare un giro per tutte le stanze, togliere la polvere, mandar via sporco e unto, e dare lucentezza al rivestimento. Per spolverare i mobili sono utili gli stracci fatti di microfibra perché sono delicati sulle superfici, non sono abrasivi e non si rischia di procurare graffi alle eventuali laccature.
Se ti domandi come fare le pulizie di primavera, sappi che contro lo sporco sono indispensabili lo spray antistatico antipolvere e lo spray sgrassatore. Il primo è il più valido aiutante quando bisogna mandar via la polvere che si deposita sulle superfici dei mobili e delle suppellettili. Nella scelta del prodotto più adatto, è meglio orientarsi su proposte green ottenute prevalentemente con ingredienti di origine naturale, che non contengono nichel né allergeni. Lo spray sgrassatore è uno strumento insostituibile nelle operazioni di pulizia della cucina, dove l'unto imbratta mobili e rivestimenti. Anche questo tipo di spruzzino è disponibile in commercio in versione ecologica, con prodotti di origine vegetale.
Per la pulizia del bagno e dei pavimenti, non mancano le offerte rispettose del mondo naturale, del contesto in cui viviamo e svolgiamo attività. Esistono detersivi ecologici per la casa che permettono di far splendere e profumare ogni ambiente, senza inquinare. Si tratta dei cosiddetti “detersivi bio” in cui i tensioattivi sono derivano dal mondo vegetale. Questi prodotti spesso sfruttano le proprietà dell'olio d'oliva e dell'olio di cocco. Sciolgono lo sporco e fanno in modo che sia facilmente rimosso dall'acqua.
Un altro strumento utile ed ecologico per la pulizia della casa è la scopa a vapore. Si tratta di un elettrodomestico che consente di pulire e igienizzare i pavimenti grazie al semplice vapore, senza usare detersivi. È un'ottima scelta se in casa vivono persone con allergie o ci sono bambini che giocando potrebbero inavvertitamente ingerire tracce di prodotti per la pulizia. Grazie alla temperatura del vapore, vengono efficacemente rimossi anche virus e batteri.
C'è una logica in tutto, anche nelle pulizie che verso maggio ci chiamano e dicono “tu non mi scappi”. È importante procedere e organizzare le attività in modo funzionale, concludendo le operazioni per ciascuna stanza della casa in un lasso di tempo predefinito. Per esempio, se abbiamo stabilito di dedicare una mattina alla pulizia, completiamo le attività nelle stanze che affrontiamo armati di scopa e aspirapolvere nelle ore disponibili. Partiamo sempre dall'alto e proseguiamo verso il basso. Bisogna spolverare mobili e ripiani alti prima di pulire i pavimenti. Un altro accorgimento per togliere il dente e il dolore in un colpo solo: è bene far prima le cose più noiose, quando la stanchezza ancora non la fa da padrona.
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