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Opere d'arte in casa: come esporle e come valorizzarle

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L'emozione che suscita un'opera d'arte è unica: esporre in casa un quadro o una scultura di un artista che apprezziamo particolarmente ci permette di riviverla ogni giorno.

Il legame tra l'arte e l'arredamento è antico, sin dal Cinquecento nelle dimore dei nobili si era soliti esporre i propri tesori artistici per dare lustro e importanza alla famiglia e ammaliare il visitatore.

Al giorno d'oggi l'equilibrio e l'armonia tra arte e arredamento vengono definiti da quell'ambito del design definito art interior design. Ecco che alla capacità di raccogliere tutte le influenze artistiche e integrarle nella sfera domestica viene dedicato un particolare studio e approfondimento.

Le opere d'arte in casa non solo creano spazi piacevoli da vivere, ma stimolano la creatività e parlano della personalità di chi vi abita: il messaggio per chi entra in casa è immediato e pieno di significato.

Per esporre le opere d'arte in casa, però, non basta recarsi in galleria e scegliere un pezzo da portare con sé, occorre anche valutare diversi elementi per far sì che l'opera sia valorizzata al meglio e che l'intero arredamento sia in armonia:

Le opere d'arte e l'arredamento: questione di stile

Quando si decide di installare un'opera d'arte in casa è importante considerare il contesto e valutare come fondere tutte le parti che compongono l'arredamento.

Il pezzo, infatti, diventerà protagonista ma dovrà essere comunque ben inserito nello spazio che lo circonda. L'ideale sarebbe che l'installazione dell'opera venga progettata sin da subito e non inserita quando tutto, dai colori delle finiture alla posizione dei mobili, è predisposto.

Ma se questo non è possibile e il pezzo arriva in una casa già arredata, è bene comunque considerare diversi elementi prima di decidere dove e come esporlo.

Gli errori più comuni che si compiono nell'inserire un'opera d'arte in casa sono:

- non considerare la proporzione tra le forme e gli spazi: un'opera posta in un luogo troppo grande o troppo piccolo potrebbe non essere valorizzata oppure risultare troppo predominante rispetto a ciò che la circonda;

- fare abbinamenti di colore sbagliati: che si decida di puntare su colori complementari o di restare in tinta col resto dell'arredo, la palette è uno degli elementi fondamentali da considerare prima di decidere di mettere un'opera d'arte in casa;

- porre l'opera in modo che non sia facilmente leggibile da chi la vede, per esempio troppo in alto o troppo vicina all'osservatore

- inserire il pezzo d'arte in un contesto confuso, in cui troppi elementi compresenti non aiutano a focalizzare l'attenzione.

Per evitare tutti questi errori comuni la progettazione dell'ambiente dovrebbe sempre partire dall'analisi di ogni singola parte della scena in cui si inserisce l'opera in modo che diventi il punto in cui si focalizza l'attenzione dando, allo stesso tempo, valore anche a tutto ciò che la circonda.

È importante prendere in considerazione tutti gli elementi del contesto, non solo i mobili, ma anche altre decorazioni alle pareti, i tendaggi, la pavimentazione, i tappeti in modo che ogni parte concorra a creare un'armonia totale.

Come appendere i quadri

Una volta che abbiamo pensato a tutti i fattori di cui abbiamo appena parlato e siamo riusciti a creare il giusto equilibrio, possiamo procedere con i passaggi più tecnici.

Innanzitutto se l'opera d'arte che abbiamo deciso di installare in casa è un quadro dovremo decidere in che modo appenderlo.

Possiamo utilizzare dei semplici ganci a muro purché nella parte posteriore del quadro siano presenti le apposite attaccaglie.

Se queste non ci sono o se vogliamo sperimentare soluzioni diverse e più creative abbiamo altre alternative.

Prima tra tutte le mensole per quadri: si tratta di mensole sottili e poco profonde a forma di "J" che consentono di appoggiare i dipinti o le fotografie e poi di spostarli comodamente senza dover forare di nuovo il muro.

Oltre alla praticità un aspetto da considerare per le mensole per quadri è il design: mettono in risalto le opere regalando uno stile grafico a tutta la stanza.

In alternativa si possono scegliere i binari, utili per appendere anche più di un quadro formando linee geometriche e ordinate.

I binari possono essere installati a partire dal soffitto o appena sotto e si fissano alla parete. A seconda del peso del quadro si dovrà scegliere il materiale più adatto: alluminio, acciaio o nilon.

Tutti i binari sono dotati di ganci alle estremità che permettono di fissare la tela in due punti, per tenerla più stabile.

Un'idea molto scenografica che, per questo, va attentamente valutata in base al contesto, è quella di inserire il quadro con la sua cornice all'interno di un'altra cornice più grande, vuota e abbastanza spessa da sorreggerlo. In questo modo si crea un effetto "tromp l'oeil" che non potrà non attirare l'attenzione di chiunque entri in casa.

Valorizzare le opere d'arte con la luce

L'altro aspetto essenziale per esporre le opere d'arte in casa è la luce. Spesso non ci si cura di questo aspetto pensando che la luce naturale o le altre luci della casa possano essere sufficienti anche a illuminare i nostri pezzi d'arte.

In realtà non è così: per essere correttamente esposta e valorizzata un'opera d'arte deve avere un'illuminazione a sé stante, artificiale e calibrata per generare precise sensazioni.

Per scegliere l'illuminazione più corretta per le opere d'arte in casa è essenziale considerare alcuni fattori, prima di tutto la scelta di una luce che non danneggi l'opera e non ne impoverisca texture e colori.

Poi va capito se vogliamo utilizzare una luce a parete oppure una luce che arriva di fronte. Da non dimenticare che, per l'illuminazione a parete, l'angolo consigliato è di 30 gradi.

Per garantire l'illuminazione ottimale sono consigliabili le docce di luce che possono essere realizzate con binari su cui installare faretti direzionabili, che garantiscono il massimo dell'adattabilità anche a eventuali cambi di posizione.

L'intensità e la direzione della luce possono essere regolati anche in base all'emozione che si vuole suscitare nell'ammirare la nostra opera d'arte.

Quadri e telecamere in casa: attenzione alla sicurezza

Avere un'opera d'arte in casa può richiedere un livello ulteriore di sicurezza. A questo proposito il miglior consiglio è quello di installare un sistema di videosorveglianza con le telecamere.

Quadri e telecamere in casa sono un binomio irrinunciabile per chi vuole tenere le sue opere d'arte in tutta tranquillità.

I sistemi di videosorveglianza possono essere di diverso tipo e dovrebbero essere scelti in base alle nostre esigenze e necessità. Innanzitutto, ad esempio, per tenere sotto controllo i nostri quadri con telecamere in casa occorre decidere se installare un sistema con visione mobile, quindi collegabile ai nostri smartphone per poter controllare la casa in ogni momenti, oppure fissa, cioè con immagini che vengono inviate a uno schermo presente in casa. I più moderni sistemi permettono anche di fare entrambe le cose.

Per valutare dove porre le telecamere, invece, è importante calcolare qual è l'angolo di visione che ci serve per tenere d'occhio le opere d'arte in casa. L'ideale è farsi seguire da un tecnico e mettere giù una piantina con i vari punti di interesse della casa per essere più precisi possibile nell'installazione.

Dopo aver correttamente posizionato le opere in casa e installato un sistema di sorveglianza e protezione non ci resterà che goderci lo spettacolo dell'arte e invitare gli amici a condividerlo con noi.

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