Arredobagno: tra sostenibilità e innovazione

18 aprile 2024

Quando si parla di arredamento moderno, un grande tema spesso e volentieri al centro del dibattito pubblico (e meno male, verrebbe da dire) è quello della sostenibilità. L'arredobagno è probabilmente uno dei settori che si presta maggiormente a questo discorso.

Negli ultimi anni, l'aumento della responsabilità sociale nei confronti della questione e la continua innovazione tecnologica stanno pian piano contribuendo a portare avanti questo cambiamento, tanto nella teoria quanto nella pratica.

In questo articolo parleremo di arredamento per il bagno e cercheremo di approfondire il legame sempre più forte tra sostenibilità e innovazione, andando ad esplorare quelle che sono le tendenze più ecologiche e quali le tecnologie che aiutano a ridurre l'impatto ambientale.

Hai a cuore questo argomento e sogni un futuro sempre più green? Non ti resta altro che proseguire nella lettura del nostro articolo, per scoprire quali accorgimenti adottare per trasformare il tuo bagno in uno spazio completamente eco.

Indice

Casa ecosostenibile: accorgimenti per il tuo bagno moderno
Arredamento bagno: soluzioni per il risparmio idrico
Arredo bagno: tecnologie per il risparmio energetico
Arredo per il bagno: i materiali più sostenibili
Allestimento bagni: soluzioni eco per Contract e Horeca
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Casa ecosostenibile: accorgimenti per il tuo bagno moderno

Ma in quali termini si misurano le scelte ecologiche e quali sono i migliori accorgimenti da adottare?

Minimizzare gli effetti di impatto ambientale è un lento percorso che comincia dalle buone pratiche e dai piccoli gesti di attenzione quotidiana di ciascuno di noi. Ma non soltanto da questo. Molto dipende anche dai processi produttivi che portano allo sviluppo dei dispositivi per il monitoraggio dei consumi e da quali sono gli effetti positivi apportati dagli stessi.

L'aspetto principale di un approccio sostenibile all'arredamento del bagno è sicuramente quello di un uso più consapevole e maturo delle risorse idriche. L'acqua è il bene più utilizzato in bagno e capire quali sono i metodi per non sprecarla è già un ottimo punto di partenza.

Un altro aspetto molto importante è quello che riguarda l'impatto energetico. I nuovi prototipi e le tecnologie progettate dalle aziende hi tech sono sempre più orientati in questa direzione.

Fondamentale anche la scelta di soluzioni di arredo che nascono dal riciclo e dal riutilizzo di materiali plastici e metallici impiegati durante i processi di realizzazione e design di prodotto.

Arredamento bagno: soluzioni per il risparmio idrico

I principi di sostenibilità cominciano dalla corretta gestione e utilizzo dell'acqua. Partiamo dunque dalle tecnologie per il risparmio idrico. Sono molte le innovazioni che nel corso dell'ultimo decennio hanno portato un grande cambiamento in fatto di consumi. Vediamo quali sono quelle più moderne:

Rubinetti e miscelatori con sensori di movimento: si attivano solo quando rilevano la presenza delle mani, evitando lo spreco di un flusso di acqua inutilizzato. Sono particolarmente utili nei bagni pubblici, ma stanno diventando sempre più comuni anche nelle abitazioni private.
Docce a basso flusso: riducono la quantità di acqua utilizzata mantenendo una pressione sufficiente. Alcune versioni avanzate permettono anche di regolare il flusso e la pressione secondo le preferenze personali.
Sistemi di riciclo dell'acqua “grigia”: questi sistemi raccolgono e trattano l'acqua utilizzata in docce, lavandini e lavatrici per poi riutilizzarla negli scarichi delle toilette o per l'irrigazione dei giardini.
Tecnologie di interruzione del flusso: alcuni sistemi doccia includono un pulsante di pausa che consente di interrompere temporaneamente il flusso d'acqua durante la doccia (ad esempio, mentre ci si insapona), riducendo ulteriormente l'uso di acqua.
Indicatori di consumo idrico: molti sistemi di rubinetteria moderni sono dotati di indicatori digitali che mostrano la quantità di acqua utilizzata, incentivando un impiego più consapevole.

Arredo bagno: tecnologie per il risparmio energetico

Un altro grande indicatore di consapevolezza ecologica è sicuramente il corretto utilizzo dell'energia elettrica. Anche in questo caso, la tecnologia viene in aiuto:

Illuminazione LED (con possibilità di installare sensori di movimento): le lampadine con luci LED sono uno dei metodi più efficaci per ridurre il consumo energetico. L'illuminazione LED consuma fino all'80% di energia in meno rispetto alle lampadine tradizionali e durano molto più a lungo. In aggiunta, esiste la possibilità di installare sensori di movimento che accendono le luci solo quando necessario.
Rubinetti termostatici: regolano automaticamente la miscela di acqua calda e fredda per raggiungere e mantenere la temperatura desiderata. Un'ottima soluzione per diminuire il consumo di energia necessario per riscaldare l'acqua.
Sistemi di domotica: i sistemi di automazione domestica possono essere programmati per regolare il consumo energetico. Queste tecnologie intelligenti per il bagno aiutano a controllare l'illuminazione, la temperatura e persino i flussi idrici.
Pannelli solari: l'utilizzo di sistemi solari per raccogliere l'energia rinnovabile può essere un'opzione sostenibile preferenziale per il risparmio energetico, specialmente in aree geografiche con buona esposizione alla luce naturale.
Timer per scaldabagni: impostare un timer sullo scaldabagno per accenderlo solo durante le ore di effettivo bisogno riduce l'utilizzo di energia, evitando di mantenere l'acqua calda in continuazione.

Arredo per il bagno: i materiali più sostenibili

Ora che abbiamo dato uno sguardo alle tecnologie per ridurre lo spreco idrico ed energetico, conviene spostarsi su un'altra area di grande rilevanza, andando ad approfondire i temi legati ai materiali sostenibili.

Gli elementi costruttivi degli arredi per il bagno giocano un ruolo determinante nella riduzione dell'impatto ambientale, e lo fanno in due aspetti principali. Il primo riguarda l'utilizzo delle risorse materiali nelle fasi produttive di mobili, lavabi, sanitari, sistemi doccia e quant'altro. Il secondo riguarda invece la manutenzione, la sostituzione e lo smaltimento delle componenti.

Proviamo a dare un'occhiata alle soluzioni che meglio sono in grado di coniugare sostenibilità e innovazione:

Piastrelle e rivestimenti

Piastrelle in ceramica eco: spesso realizzate in argilla (eventualmente mescolata con altri materiali naturali), possono essere prodotte con processi industriali sostenibili, sono completamente riciclabili e biodegradabili.
Pietra naturale: materiali come ardesia, travertino e granito, se estratti e lavorati in modo responsabile, rappresentano scelte sostenibili ideali per rivestire le pareti e le superfici.
Porcellana Riciclata: piastrelle fatte con porcellana riciclata sono un'altra alternativa. Partendo già da materiali di recupero, sono facili da sostituire e da smaltire.
Quarzo o marmo riciclato: finiture durature, eleganti e super sostenibili se combinate con materiali di recupero.

Mobili da bagno

Legno riciclato o certificato FSC: il legno riciclato è per sua natura un'opzione green. Così come lo è l'utilizzo di legname proveniente da foreste gestite in modo responsabile e certificate FSC.
MDF ecologico o truciolato: si tratta di materiali derivati da legno a basso contenuto di formaldeide oppure ottenuti dalla mescola di fibre naturali riciclate.

Rubinetteria

Metalli riciclati: nella produzione di rubinetteria, dare una seconda vita ai metalli rappresenta un importante passo avanti nella riduzione dell'impatto ambientale. L'ottone riciclato, in particolare, è diventato un'opzione popolare per molte ragioni, non solo ambientali ma anche economiche e tecniche.

Allestimento bagni: soluzioni eco per Contract e Horeca

Le tematiche e le problematiche della sostenibilità ambientale riguardano non soltanto la sfera delle abitazioni private, bensì anche i settori dell'Horeca e del Contract.

Le soluzioni di arredobagno sostenibili per queste specifiche aree pubbliche devono tenere in considerazione la possibilità di ridurre l'impronta umana sull'ambiente, il comfort delle persone mentre utilizzano i servizi igienici e l'abbattimento dei costi energetici e dei costi per l'acquisto di prodotti di igiene.

I dispositivi intelligenti per i servizi pubblici riguardano principalmente:

Rubinetteria e i miscelatori con controllo di flusso e sensori di movimento;
Asciugatori elettrici per le mani a basso consumo energetico, che permettono di ridurre in maniera pressoché totale l'utilizzo e lo spreco di carta;
Erogatori automatici di sapone con dosatore mettono a disposizione il quantitativo necessario di detergente, evitandone un uso eccessivo che può andare a gravare sui costi dell'inventario di un'attività commerciale.

Queste innovazioni riflettono un trend crescente verso il benessere, la sostenibilità e l'integrazione tecnologica nell'arredo bagno, offrendo agli utenti esperienze sempre più personalizzate e confortevoli.

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