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Stile retrò-futuristico: la Space Age

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Sei un appassionato di arredamento di design e non hai mai sentito parlare dello stile Space Age? Se è così, allora in qualche modo bisognerà rimediare.

Lo Space Age è una tendenza di arredo che può essere definita come “il design dell'epoca dello spazio”. Si tratta di uno stile nato a cavallo tra le fine degli anni '50 e l'inizio dei '60 e fortemente influenzato dagli avvenimenti storici, dai progressi tecnologici e dalle scoperte scientifiche portate alla luce durante le prime esplorazioni spaziali e cosmiche di quegli anni.

In questo articolo proveremo a chiarire quelle che sono le tappe evolutive che hanno portato alla nascita, allo sviluppo e al consolidamento di questo stile. E lo faremo andando a raccontare le origini e il contesto storico in cui si inserisce, quali sono le finiture e le essenze materiche che ne contraddistinguono le forme, i colori impattanti e gli arredi iconici che hanno segnato il design della Space Age.

Se desideri sapere di più riguardo a questo stile di arredamento, ti invitiamo a proseguire nella lettura dell'articolo articolo, dove troverai tante informazioni utili che ti aiuteranno a mettere in atto un relooking degno delle migliori stazioni spaziali.

  1. Le origini storiche della Space Age
  2. Le forme spaziali
  3. I materiali più utilizzati
  4. Colorazioni tipiche della Space Age
  5. Space Age: 5 icone di design
  6. Articoli consigliati

Le origini storiche della Space Age

Siamo alla fine degli anni '50 e la Guerra Fredda è cominciata da poco più di un decennio. Un periodo storico segnato dagli scontri e della tensione geopolitica palpabile tra Est e Ovest. È il momento in cui Russia e USA si contendono il ruolo di prima potenza mondiale non solo economica, ma soprattutto tecnologica e avveniristica, una vera sfida tra Stati che scaturisce in una gara orientata alla scoperta dello spazio.

La corsa inizia più precisamente nel 1957 quando l'Unione Sovietica lancia nello spazio il primo satellite artificiale Sputnik, a cui seguiranno mosse e contromosse da parte degli Stati Uniti che porteranno Neil Armstrong, Michael Collins e Buzz Aldrin sulla luna nel 1969.

E perché tutto questo dovrebbe essere rilevante ai fini del nostro discorso? I mezzi di trasporto, gli equipaggiamenti e gli oggetti che caratterizzano questo movimento scientifico e culturale influenzano, in modi diversi, molti settori come le arti figurative, la letteratura, l'architettura, la cinematografia e, appunto, l'arredamento.

I prodotti dell'industria culturale degli anni '50 e '60, come pellicole a tema spaziale e materiali grafici (nati principalmente dai movimenti artistici contemporanei dell'Optical Art e della Pop Art di Andy Warhol), hanno portato allo sviluppo di nuovi scenari che tra fascino e mistero hanno avuto un impatto formale e materico anche sul mondo dell'interior design. Da qui nasce la grande immaginazione futuristica che ha ispirato l'estro creativo di architetti, progettisti e designer dell'epoca.

Le forme spaziali

Lo stile Space Age viene reso immediatamente riconoscibile dalle forme modulari, tubolari e stravaganti, a tratti giocose, che desiderano rievocare i telai e le strutture di astronavi, razzi e satelliti. Queste tipologie di design si ottengono mescolando linee completamente opposte tra loro, che solo apparentemente non possono essere combinate e che aggiungono una percezione di futurismo e movimento negli spazi abitativi

Le forme sferiche e le linee sinuose sono predominanti negli arredi e negli accessori ispirati alla Space Age, soprattutto nelle decorazioni e nell'illuminazione, dove lampadari a sfera o lampade da tavolo dalle forme rotonde offrono un'atmosfera avvolgente. Anche sedie, poltrone, librerie e tavolini spesso presentano linee curve e organiche, che richiamano ancora una volta la silhouette delle navicelle spaziali.

Non è poi così insolito trovare più forme sferiche connesse tra loro, che richiamano esplicitamente la forma dell'atomo e la costruzione idealizzata e misteriosa degli UFO, evocando l'idea di un viaggio verso l'ignoto e di un universo ancora inesplorato.

Parallelamente, i contorni tondeggianti convivono con linee nette, spigolose e geometriche che ricordano l'immagine delle stelle e i dei corpi celesti. Queste forme conferiscono un senso di rigore e precisione al design, mentre allo stesso tempo aggiungono un tocco di fascino astronomico agli arredi. Tavoli e scaffali dalle linee decise e angolari si contrappongono alle forme curve, creando un equilibrio dinamico tra razionalità e fantasia.

I materiali più utilizzati

Più che la tipologia degli arredi, a risaltare all'occhio nella Space Age sono i materiali utilizzati per ricreare un immaginario fantascientifico. Lo scopo è quello di evocare un senso di avventura e innovazione multisensoriale, in grado di trasformare gli spazi abitativi in vere e proprie navicelle proiettate verso un nuovo futuro.

Di seguito presentiamo i principali materiali che vengono spesso combinati insieme per creare gli arredi tipici della Space Age:

  • Metallo: spesso acciaio cromato, è un materiale capace di conferire un'eleganza futuristica e una solidità che richiama il telaio che costituisce lo strato esterno dello Space Shuttle, delle astronavi e delle tecnologie per i viaggi nell'ignoto;
  • Plastica: principalmente polipropilene e polietilene, offre un'ampia flessibilità di forme e colori, aprendo alla possibilità di creare arredi dalle linee fluide e organiche, in grado di modellarsi e di adattarsi agli ambienti;
  • Vetro: trasparente o colorato, è ampiamente impiegato per le sue proprietà di leggerezza e trasparenza. La lucidità elegante di questo materiale aiuta a ricreare un senso di apertura e una percezione di luminosità nello spazio;
  • Compensato: grazie alla leggerezza e alla resistenza che lo differenziano da altre tipologie di materiale, viene spesso utilizzato per la creazione di sedute e superfici curve, donando un aspetto moderno e dinamico agli arredi;
  • Alluminio: solitamente alluminio lucidato, con la sua lucentezza e durabilità viene utilizzato per realizzazione strutturale dei mobili e degli accessori, aggiungendo un retrogusto di eleganza industriale e avanguardia tecnologica.

Colorazioni tipiche dell'arredamento Space Age

Nella Space Age, i colori e le palette cromatiche giocano un ruolo fondamentale nel creare atmosfere avveniristiche. Tra i colori predominanti spiccano il bianco brillante, il grigio argenteo e il nero profondo, che evocano l'immensità e il mistero dello spazio siderale.

Queste tonalità neutre e monocromatiche sono spesso abbinate a tocchi vivaci di colori primari come il rosso, l'arancione, il blu acceso e il giallo, che richiamano le luci delle stelle e dei pannelli di controllo delle astronavi. Il verde smeraldo e il turchese intenso sono anche colori popolari, ispirati alla bellezza e alla ricchezza cromatica dei pianeti e delle galassie.

Accenti metallici come l'argento, il cromo e l'oro aggiungono un tocco tecnologico, riflettendo l'innovazione e la modernità caratteristiche del design spaziale. Queste combinazioni cromatiche creano un ambiente d'avventura, trasportando gli abitanti della casa in un viaggio verso mondi tanto sconosciuti quanto meravigliosi.

Space Age: 5 icone di design

Gli arredi iconici della Space Age sono testimoni dell'audacia innovativa che ha caratterizzato questo periodo epico e che, contemporaneamente, ha stimolato l'immaginazione di molti.

In questo paragrafo abbiamo voluto raccogliere alcune creazioni emblematiche che descrivono perfettamente questa tendenza. Ce ne sarebbero davvero tante. Noi abbiamo scelto 5 arredi iconici che nel corso dei decenni hanno contribuito a rendere desiderabile questa tendenza di design:

  • Sedia Tulip (Eero Saarinen – 1955): con la sua base a forma di tulipano e il morbido sedile, rappresenta una pietra miliare del design della Space Age, incorporando l'idea di progresso e modernità oltre ogni confine spazio-temporale;
  • Divano Marshmallow (George Nelson - 1956): è un esempio straordinario di arredo spaziale. Con i suoi cuscini colorati disposti su una struttura metallica, sembra fluttuare nello spazio come frammenti di un'astronave sparsi nel cosmo;
  • Lampade Arco (Achille e Pier Giacomo Castiglioni – 1962): un'altra icona degli arredi in stile futuristico. Queste soluzioni di illuminazione, con il loro design tondeggiante ed elegante, ricordano le forme di una sonda spaziale in missione esplorativa;
  • Poltrona Ball Chair (Eero Aarnio – 1963): caratterizzata dalla sua forma sferica che sembra sospesa nel tempo e nello spazio, ricorda molto una futuristica capsula monoposto per affrontare viaggi interstellari;
  • Scrivania Boomerang (Maurice Calka – 1970): le sue forme organiche e aerodinamiche evocano l'idea di velocità e movimento. Se guardata con attenzione e con un certo senso dell'immaginazione, somiglia molto alla superficie del pannello di controllo di una nave spaziale tipica dei set cinematografici.

L'arredamento della Space Age ha abbracciato l'idea di un futuro ottimista e progressista, offrendo soluzioni innovative per lo stile di vita moderno. Questo ha permesso di riflettere attraverso forme, materiali e colori, l'entusiasmo per l'esplorazione spaziale e la promessa di un mondo sempre più connesso e tecnologicamente avanzato.

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