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Arredare sostenibile: fra arredi e sani comportamenti come rispettare l'ambiente (anche) in casa

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Sostenibilità, rispetto dell'ambiente, cambiamento climatico, consumo energetico… sono solo alcuni delle frasi che sentiamo ripetere sempre più speso. Si, perché la cura e il rispetto del Pianeta che ci ospita sono ormai dei temi centrali su cui ruota (o dovrebbe ruotare) la nostra vita. Questo implica non solo un fattivo approccio al rispetto della natura, ma anche un modo di vivere e di acquistare che sia il più possibile consapevole. Un tema questo che riguarda anche l'universo della casa. Sono tante, infatti, le aziende legate al mondo dell'arredo, del design e più in generale dell'edilizia che guardano con attenzione a questi temi e che non solo producono mobili e complementi con fonti rinnovabili o studiati con materiali riciclati e a basso impatto, ma li realizzano con processi produttivi certificati e a zero emissioni che non inquinano. Per provare a vivere in una casa eco-friendly ecco qualche piccolo suggerimento.

L'importanza dei materiali

Puntare sui materiali corretti che siano sostenibili e/o che facciano parte di una filiera controllata è sicuramente una delle prime cose da tenere a mente se si desidera arredare in maniera etica ed ecologica. In questo le componenti che più rispeano il pianeta sono sicuramente il legno, nelle sue differenti essenze e tonalità, che non solo è un ottimo isolante, ma garantisce anche una bassa dispersione del calore. Riciclato o “nuovo”, ma comunque certificato e quindi proveniente da situazioni chiare e da foreste soggette a rimboschimento controllato dove per ogni albero abbattuto ne viene piantato un altro, è sicuramente il materiale più indicato per chi desidera puntare su un arredamento etico e sostenibile. Oltre al legno oggi esistono altre componenti come le bio plastiche create con polimeri plastici riciclati al 100% che talvolta utilizzano addirittura gli scarti plastici industriali, materiali naturali come il bamboo, o componenti come l'alluminio. Un materiale completamente sostenibile perché riciclabile al 100%.

Tessuti green

Oltre ai materiali che costruiscono gli arredi, in una casa che sia rispettosa dell'ambiente, un ruolo importante è rivestito anche dai tessuti e più in generale dalle fibre naturali. Cotone e lino organico, canapa, juta sono solo alcune delle soluzioni ecologiche possibili. Puntare su tessuti ricavati da piante coltivate senza l'uso di pesticidi e tinti con coloranti naturali è sempre più spesso una regola. Si tratta di tessuti qualitativamente ottimi ed esteticamente belli da utilizzare per imbottiti, tende, cuscini e divani. Presenti ormai in quasi tutte le collezioni tessili d'arredo sono una fetta di mercato in forte crescita e confermano una richiesta importante da parte degli utenti che desiderano circondarsi di componenti “sane”, 100%naturali, ecologiche e riciclabili.

Soluzioni per le pareti

Natura ed eco sostenibilità sono due temi che interessano anche il mondo dei rivestimenti murali, delle pitture e delle carte da parati. Le bio-pitture certificate occupano uno spazio interessante all'interno di un mercato, quello delle pitture naturali, in grande ascesa. Si tratta di prodotti, studiati per essere in linea con i principali dettami del mondo del naturale, che spaziano dalle pitture a base olio, alle storiche calci, fino ad arrivare alle innovative argille. Per quanto riguarda le carte da parati, che un tempo avevano come componente base il vinile (tutt'altro che ecologico e sostenibile), oggi troviamo soluzioninuove completamente prive di materiali tossici. Realizzate con elementi naturali, come ad esempio il bamboo o i tessuti vegetali, le soluzioni wallpaper di ultima generazione hanno un impatto minimo sull'ambiente e sono assolutamente salubri.

E non dimentichiamo le lampade e gli elettrodomestici

Sostenibilità in casa significa anche risparmio energetico. Il tema della luce è un tema abbastanza ampio e complesso, ma se si desidera iniziare a cambiare qualcosa si può iniziare dalle classiche lampadine. Oggi è possibile usufruire di dispositivi a basso consumo che consentono un notevole risparmio di energia, fra le lampadine più utilizzate troviamo le alogene, le fluorescenti a basso consumo, ma soprattutto le lampade a Led. Queste ultime, non solo offrono prestazioni importanti in termini di sostenibilità perché hanno una importante durata nel tempo, ma sviluppano anche poco calore e hanno un basso consumo di energia quindi poche emissioni di anidride carbonica. Per ciò che riguarda gli elettrodomestici, salvaguardare l'ambiente puntando su modelli nuovi e quindi a basso consumo che abbiano delle classi energetiche alte (A+++ e oltre) permette di limitare (non poco) i consumi energetici. Una scelta consapevole, quest'ultima, che comporterà sicuramente un investimento iniziale importante, ma che nel tempo porterà a una riduzione dei costi. Più alta è la classe energetica, infatti, maggiore sarà il risparmio sulla bolletta. Inoltre, un utilizzo intelligente di elettrodomestici come la lavatrice e/o la lavastoviglie, quindi per esempio sempre a pieno carico, aumenterà ancora di più il risparmio.

Sono questi solo alcuni dei suggerimenti per dare alle case contemporanee un'impronta che sia più sostenibile, ecologica. Si tratta di soluzioni da cui prendere spunto per ripensare gli ambienti in un'ottica di rispetto del Pianeta, ma anche per dare vita a spazi domestici che siano più accoglienti, salubri e quindi più vivibili.

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