Progettare gli spazi
Casa nuova, vita nuova. Se devi scegliere i rivestimenti per un appartamento appena acquistato, o vuoi rinnovare dei locali, una possibilità vantaggiosa è rappresentata dai pavimenti in resina. Infatti, soddisfano le esigenze di chi desidera contenere i costi senza rinunciare a bellezza e design. Possono essere posati sulle vecchie piastrelle, evitando così spese e tempi della demolizione. In più, i rivestimenti in resine per pavimenti interni richiedono una manutenzione semplice e veloce: non c'è da impazzire per le pulizie né da camminare in punta di piedi per non rovinarli:
Un tempo la resina era molto utilizzata per uffici e locali aperti al pubblico. Ma il gusto contemporaneo le ha spalancato la porta di casa. Così i pavimenti in resina per abitazioni sono sempre più richiesti. Infatti, sul piano estetico offrono varianti pressoché infinite, mentre sul versante della funzionalità accontentano qualsiasi esigenza.
I pavimenti in resina per abitazioni sono adatti a ogni ambiente casalingo. Resistenti e durevoli, facilmente adattabili ai colori dei diversi locali, vanno benissimo per la cucina, il soggiorno, il bagno e le camere da letto. Non presentano soluzioni di continuità, ma costituiscono una superficie liscia e omogenea che non trattiene polvere, unto e acqua. Per esempio, un pavimento in resina effetto legno è funzionale perché non ha fughe e può essere pulito con una rapida passata dello straccio.
I pavimenti in resina per abitazioni permettono di risparmiare tempo e denaro. Non richiedono la demolizione della precedente copertura che implica maggiori costi e più giorni di cantiere. È possibile posare i pavimenti in resina sopra piastrelle vecchie o parquet rovinati. Infatti, questo materiale innovativo garantisce robustezza e durata anche se steso in uno stratto sottilissimo di appena uno o due millimetri. Grazie allo spessore minimo, i rivestimenti in resina posati su piastrelle o legno rovinato permettono di evitare interventi su porte e infissi, che andrebbero, invece, rialzati con altri tipi di pavimentazione. I prezzi dei pavimenti in resina per interni variano da un minimo di 60 euro al mq a un massimo di 150.
I pavimenti in resina effetto legno per abitazioni hanno prezzi più bassi rispetto al parquet e ad altri rivestimenti che richiedono lavori più lunghi e onerosi. Bisogna però essere consapevoli anche degli inconvenienti che possono verificarsi, dei "contro" della resina. Con l'andare del tempo un rivestimento in resina può creparsi in alcuni punti oppure scolorirsi per effetto dell'esposizione ai raggi UV. Per risparmiarsi seccature, servono resine di eccellente qualità ed è bene affidarsi a professionisti che sappiano fare una valutazione corretta del fondo da rivestire.
Quanto costa la posa della resina? Il costo della posa della resina varia in base a diversi fattori, tra cui la qualità della resina, la complessità del lavoro e l'area geografica. In Italia, il prezzo medio può variare da 40 a 100 euro al metro quadrato. La resina epossidica tende a essere più costosa rispetto alla resina poliuretanica. Il prezzo include generalmente la preparazione della superficie, la posa della resina e le finiture. Per un preventivo accurato, è consigliabile richiedere un sopralluogo da parte di professionisti del settore.
Scegliere un pavimento in resina effetto legno per abitazioni è rispettoso nei confronti della natura? Oggi il tema della sostenibilità ambientale è sempre più importante. Anche nella scelta dei rivestimenti della propria casa ci si può comportare da veri amici del mondo di piante e animali. Le resine ecologiche rappresentano una buona soluzione per dar forma e colore a un'atmosfera accogliente che non dimentica il contesto in cui viviamo. Si tratta di materiali realizzati con una base di acqua, senza cemento, resine epossidiche e calce, con soli polimeri nobili. Al loro interno non c'è formaldeide né ci sono altre sostanze che possono avere ripercussioni negative sulla salute o sull'ambiente.
La scelta di un pavimento in resina per il bagno, la zona giorno, o la camera da letto è un trampolino di partenza per la fantasia che si sbizzarrisce tra mille colori e decorazioni diverse. I rivestimenti in resina possono essere lucidi od opachi, monocromatici o con screziature, neutri come presenze in incognito o indimenticabili protagonisti con elementi ornamentali. Per esempio, i pavimenti in resina effetto legno e i pavimenti in resina effetto marmo sono un'alternativa di tutto rispetto al parquet e al marmo vero, che fa risparmiare e regala la stessa eleganza insieme alla semplicità della manutenzione. Chiari o scuri, si abbinano perfettamente a mobili moderni o dalle linee classiche.
Per accostare in modo armonioso pavimenti e arredamento occorre prestare attenzione all'equilibrio dell'insieme. Se i mobili hanno sfumature particolari, accese e insolite, è bene preferire pavimenti in resina effetto legno o di colori neutri. Come sempre, chiaro e scuro devono bilanciarsi come un'altalena che va un po' di qua e un po' di là. Librerie, pensili, credenze, tavoli e tavolini scuri si accostano armoniosamente a tonalità chiare dei rivestimenti, che danno luce all'insieme. Al contrario, mobili bianchi o di nuances molto delicate possono risaltare in modo delizioso su un fondo scuro opaco.
La stanza più intima della casa deve essere funzionale e gradevole. È un'ottima cosa decidere di mettere un pavimento in resina in bagno perché è durevole, resistente, modaiolo e piacevole. Il rivestimento non viene rovinato dall'acqua e dall'umidità e può essere mantenuto asciutto e pulito facilmente. Infatti, è liscio e omogeneo, senza scanalature che trattengono acqua e polvere. Mentre le fughe delle piastrelle, in poco tempo, si scuriscono e sono difficili da lavare accuratamente, le superfici di resina creano un unico strato continuo, senza fughe e fessure. Il pavimento in resina effetto marmo, invece, può essere l'ideale per la zona bagno.
Generalmente per minimizzare tempi di intervento e costi, si decide di posare i pavimenti in resina sopra piastrelle tutte sbocconcellate dal tempo. Ma in che modo viene effettuato l'intervento? Come coprire le piastrelle con la resina? La prima fase del lavoro consiste nella sgrassatura del vecchio rivestimento che con l'alcol deve poi diventare abrasivo. Dopo aver lasciato asciugare la superficie, tutte le fughe, le fessure e gli eventuali pertugi del fondo vanno stuccati perfettamente. Occorre attendere uno o due giorni per far sì che la stuccatura si consolidi. Poi viene passato il primo strato di resina. Dopo la stesura degli strati finali, il pavimento è pronto nel giro di tre o quattro giorni.
Ecco un breve riepilogo di quello che c'è da sapere sui pavimenti in resina, su pro e contro che li caratterizzano:
Quanto costa rivestire un pavimento con resina? Il prezzo può variare a seconda della tipologia di resina scelta. Mediamente, si va da un costo di circa 40/60 euro al mq, fino ad un costo di circa 130/150 euro al mq.
Le resine di buona qualità riducono al minimo gli inconvenienti legati all'usura. Per mantenere perfetti negli anni i pavimenti in resina per abitazioni è sufficiente fare regolarmente lavaggi con acqua e prodotti detergenti neutri. Per evitare graffi della superficie, si possono usare feltrini per le gambe delle sedie.
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