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Così come accade nel mondo della moda, anche l'arredamento vive di corsi e ricorsi. Materiali, colori, disegni e abbinamenti vengono riproposti attingendo dal passato, perché - naturalmente – tutto è già stato inventato e la reinterpretazione in chiave "moderna" è l'unico modo per ritrovare la creatività. Un altro elemento che condiziona le scelte progettuali legate alla casa è la nuova propensione al cambiamento; non tanto in un'ottica consumistica, poiché molti pezzi si conservano e altri si riciclano (per esempio nella casa delle vacanze), ma piuttosto per ragioni legate a nuovi stili di vita.

Addentriamoci dunque nell'articolo per scoprire come le tendenze dell'arredamento del 2019 sono influenzate da nuovi aspetti della vita contemporanea e allo stesso tempo legate alla riscoperta di oggetti e tendenze del passato.

Tendenze dell'arredamento del 2019: alcune premesse

Per individuare e approfondire le tendenze dell'arredamento del 2019 occorre esplicitare alcune premesse. I cambiamenti del contesto sociale in cui si esprimono i gusti e le preferenze dei consumatori così come degli architetti e dei designer influenzano notevolmente la progettazione e la produzione di mobili e complementi d'arredo, che attrezzano e abbelliscono gli spazi delle nostre case.

Le condizioni economiche cambiano le modalità d'acquisto

Le condizioni economiche attuali sono diverse rispetto a quelle dei decenni passati. Questo aspetto condiziona fortemente anche gli sviluppi nel settore dell'arredamento. Le modalità di acquisto sono cambiate e sono cambiati anche i soggetti che influiscono nelle decisioni d'acquisto. Infatti, le dinamiche familiari attuali estendono a tutto i componenti della famiglia la capacità di influire sulle decisioni.

Anche se il potere d'acquisto ultimamente sembra essere limitato dalle condizioni di mercato che tutti conosciamo, è pur vero che possiamo trovare molte occasioni per sostituire l'arredo di casa, completamente o in parte, senza particolari impegni economici, alleggeriti anche dalla possibilità dell'acquisto a rate, dalle occasioni offerte dai portali o dalla defiscalizzazione di certi interventi migliorativi.

Oggi, fortunatamente, con il web abbiamo la possibilità di attivare una ricerca ad ampio raggio fra le proposte presenti sul mercato, individuando ciò che più ci piace e coinvolgendo solo in un secondo tempo l'architetto o il punto vendita. I nostri genitori acquistavano i mobili pensando fossero per sempre, apportando man mano solo piccole modifiche in tema di colore alle pareti o di qualche complemento: lampade, tappeti, rivestimenti.

Il potere decisionale degli adolescenti influenzano le tendenze dell'arredamento 2019

Oggi il potere decisionale all'acquisto non è più prerogativa degli adulti, ma risente anche delle richieste pressanti di un figlio adolescente che chiede uno spazio tutto suo corredato di postazione informatica, senza la quale non può navigare in rete e soprattutto sui social. La generazione precedente faceva i compiti in cucina. Oggi la cucina spesso è uno spazio unico con il soggiorno e se allo studente o a chi lavora da casa serve tranquillità, è ovvio che si debba ricreare un locale dedicato.

Nuove famiglie, nuovi acquisti

Nuovi modelli sociali richiedono, ancora, un'elasticità di funzioni e destinazioni: famiglie allargate, universitari fuori sede (speriamo non fuori corso!), nonni in gambissima che accudiscono nipoti, ospiti stranieri alla pari. Insomma, è chiaro che l'arredamento deve seguire la vita di famiglia, pronto a modificarsi secondo le nuove esigenze e, perché no, anche secondo le mode.

Tendenze di casa, arredi e design nel 2019: cosa va di moda oggi?

Dopo aver compreso che numerosi fattori importanti a livello sociale influenzano gli acquisti di mobili e complementi d'arredo, torniamo al tema principale di questo articolo: cosa va di moda oggi? C'è davvero qualche novità sostanziale oppure sono sempre gli stessi elementi rimescolati? Quali tendenze cambiano la casa, gli arredi e il design nel 2019?

Siamo nani sulle spalle di giganti, perché costruiamo le innovazioni sulla base di ciò che è stato consolidato nel passato. Nel caso della moda, le tendenze sembrano avere vita breve, di anno in anno sostituite da nuovi capricci del gusto. In realtà, gli oggetti del passato vengono ripresi e reinventati per adattarsi alle nuove esigenze della società.

L'eclettismo sembra diffondersi in modo capillare nelle espressioni del gusto contemporaneo. Gli accostamenti insoliti, il contrasto tra la scelta audace e lo sfondo neutro, la presenza di oggetti appartenenti ad altre culture sono tutti aspetti che danno forma e sostanza agli ambienti delle case di oggi.

Vediamo come le diverse tendenze del passato abbiano creato basi solide su cui muoversi, come su una tavolozza di colori da mettere insieme, per dar vita a capolavori grandi e piccoli.

Cinquanta, Sessanta, Settanta … numeri e stili del passato

E allora ecco qui una breve analisi semiseria. Iniziamo dai colori: abbiamo avuto gli anni Cinquanta in tinte pastello, i Sessanta all'insegna della liberazione, i Settanta ancor più coraggiosi, gli Ottanta esuberanti negli accostamenti, i Novanta con qualche pausa di riflessione, i Duemila nelle tinte naturali. E oggi? Oggi vale tutto.

Gli anni Cinquanta: colori tenui e pelle

Partiamo dagli anni Cinquanta: piastrelle in piccolo taglio per cucina e bagno, colori tenui e superfici facili da pulire, che brillano a colpo d'occhio. Azzurrino, giallino, beige, con mobili in legno e divani in sacrosanta pelle.

Gli anni Sessanta: design rivoluzionario

Gli anni Sessanta sono stati un periodo di profondi cambianti sociali. I costumi sono stati rivoluzionati dal movimento studentesco e il grande fermento culturale ha avuto ripercussioni anche nell'ambito dell'arredamento. La tendenza a giocare con i colori si è consolidata e rafforzata. Le forme dei mobili sono bombate e sinuose. Gli accostamenti sono pensati per spiazzare il visitatore e danno l'idea di comodità e disinvoltura nel vivere.

La Pop Art si diffonde e la sua influenza si riflette nelle decorazioni caratteristiche di questi anni. Pavimenti, rivestimenti delle pareti e diversi complementi d'arredo vengono decorati con temi che richiamano la optical art nelle loro caratteristiche. Un classico degli anni Sessanta sono i pavimenti di piastrelle bianche e nere.

Gli anni Settanta: colori vivaci e souvenir

Negli anni Settanta c'è voglia di colore: come nell'abbigliamento, si vivacizzano persone e case; le cucine sono in laminato arancio, margheritone multicolor rivestono poltrone e nei lettoni si vedono lenzuola caleidoscopiche con le prime parure firmate dagli stilisti (Ken Scott, Pierre Cardin, solo per citarne alcuni).

A terra, le piastrelle in graniglia lasciano posto al marmo, tirato a specchio da instancabili lucidatrici con dischi in feltro. Austerità a parte, le persone iniziano ad avere voglia di viaggiare e le case si riempiono di souvenir (nessuno resiste al fascino del mercatino folcloristico): ecco quindi il grande ventaglio appeso alla parete, il tavolino intarsiato, la maschera africana e il cuscino Batik, il papiro egiziano e la riproduzione del monumento famoso.

Gli anni Ottanta: tutto è blu e grande

Dimenticate le domeniche a piedi, ecco che si affacciano gli anni Ottanta, increduli per il benessere ristabilito quasi a tempo pieno. Le case s'ingrandiscono, si riempiono di librerie che vanno da parete a parete e da terra a soffitto (Lema, Molteni&C, Poliform), di tappeti, grandi lampadari, oggetti, letti e divani enormi (Minotti, B&B Italia, Flexform, Flou), camini che riscaldano le famigerate "taverne".

Va tanto il blu, meglio se accostato a legni caldi come il noce e il ciliegio, a volte addirittura insieme al mogano, che ritroviamo negli uffici di prestigio. Alle finestre tendaggi pesanti, disegni importanti oppure tinte unite che, in quel periodo, contribuivano a creare una certa atmosfera. E le cucine? Sempre più simili a quelle professionali, con attrezzature e dimensioni da far impallidire uno chef stellato (Boffi, Dada, Valcucine).

Gli anni Novanta: less is more

Un po' appesantiti da tutto ciò, gli anni Novanta cercano di smorzare i toni, reintroducendo essenze più chiare come betulla, acero e tinte all'anilina, che in realtà non sono mai passate di moda perché consentono di vedere la venatura del legno, però colorata. Ecco, piano piano si alleggerisce tutto e il motto del Duemila fra gli addetti ai lavori diventa "less is more – meno è meglio". Pian piano si sottrae: meno mobili, anche composti diversamente (Lago insegna), meno ingombri, più leggerezza, più aria, più vuoto. Ci sta pure il nanetto da giardino come citazione kitsch, ma rigorosamente su sfondo neutro, meglio se appoggiato su un tavolino di super design.

I primi anni del Duemila: ecologia e spazi polifunzionali

E quali sono state le tendenze dell'arredamento della casa nei primi anni del nuovo millennio? L'influenza dei cambiamenti del contesto sociale sono più che mai evidenti negli anni del primo decennio del XXI secolo, che sono da poco trascorsi. Infatti, l'attenzione della comunità scientifica e l'opinione pubblica si sono sempre più orientati a dare importanza all'ecologia, in conseguenza dei cambiamenti climatici dovuti all'inquinamento.

Così nel primo decennio del Duemila tra le tendenze dell'arredamento della casa c'è quella di riciclare materiali che arrivano dalle demolizioni e vecchi mobili ormai in disuso. Un altro aspetto che caratterizza fortemente l'arredamento di questi anni è la produzione di mobili che permettono di creare spazi polifunzionali. Sempre di più le abitazioni sono di metratura limitata, soprattutto in città. Per questo è necessario progettare oggetti che attrezzano perfettamente gli spazi con il minimo ingombro possibile.

Nell'arredamento e nel design dell'inizio del secolo fa sempre più capolino la tecnologia che condiziona la progettazione. Parallelamente è sempre più sentito il gusto retrò e c'è sempre più richiesta di mobili vintage.

Le tendenze dell'arredamento nel 2019

Ed eccoci finalmente ai giorni nostri. Quali sono le ultime tendenze dell'arredamento della casa? Quali aggettivi descrivono l'arredamento alla moda di quest'anno?

È presto detto. Eccoli: trasversale, globalizzato, ispirato, remixato. L'arredo è libero di mescolare volumi museali con suggestioni vecchia Europa, stanze vuote con piccoli angoli di meditazione, cucine-soggiorno e soggiorni-cucina e addio alle anticamere e ai disimpegni. Del resto, anche l'armadio è diventato una cabina che occupa un intero locale, e se per far questo devo ridurre la camera da letto, non è un problema. Idem per l'ambiente del bagno: una volta nascosto, oggi la stanza da bagno viene esibita con sauna e doccia multisensoriale, in sostituzione dell'anacronistica vasca da bagno.

La regola è: nessuna regola. Ovviamente comandano i metri quadrati che si hanno a disposizione, ma in fatto di stile niente impedisce di ricreare un ambiente gradevole come una baita in pieno centro città e un loft minimalista ad alta quota, giusto per fare un paio di esempi. Chiaramente le case di lusso rispettano le caratteristiche di sempre: grandi, in zone particolarmente belle, con giardino e portici, piscina e palestra; in questo caso il minimalismo ha davvero senso, perché si sopperisce l'assenza di oggetti e arredi con il prestigio della struttura e della posizione.

Quando invece si tratta di piccole metrature, sono i particolari "originali" a dare stile e personalità. Oggi vengono particolarmente apprezzate le superfici materiche, come una piccola parete in sasso, oppure elementi a sorpresa come un camino a metanolo che non richiede canna fumaria e quindi è posizionabile ovunque oppure, ancora, un pezzo vintage come un flipper o un jukebox.

Le tendenze dei colori dell'arredamento del 2019

Le tendenze dei colori dell'arredamento del 2019 riflettono un'inclinazione generale alla sobrietà che si accompagna con il desiderio di utilizzare materiali naturali che non sono stati sottoposti a procedimenti inquinanti come un'eventuale verniciatura.

I colori sono perlopiù chiari, le finiture opache, i tessuti neutri, con qualche tocco di colore che vivacizza e crea il filo conduttore dell'arredamento di tutta la casa. Perché nulla viene perso nella storia del design e lo testimoniano tanti modelli firmati da designer storici, ancora in produzione e addirittura in edizione limitata (i Maestri di Cassina, gli oggetti di Zanotta, le riedizioni di Gufram e B&B Italia).

Gira che ti rigira, forse, stiamo tornando al criterio di scelta dei nostri genitori, che prediligevano oggetti e colori che non avrebbero stancato. Almeno non prima di qualche decennio. Un bel segnale di responsabilità, una dimostrazione di cautela nel rispetto della tanto sofferta crisi, o magari semplicemente la necessità di ambienti sereni e luminosi. Serena e luminosa, proprio come vorremmo la nostra casa e la nostra vita, due realtà che si influenzano a vicenda e che si intrecciano nel quotidiano, sempre alla ricerca del bello (secondo noi).

Le tendenze dei divani 2019

Quali sono le tendenze dei divani del 2019? Come cambia il protagonista del soggiorno, il mobile più comodo di tutta la casa, secondo solo al letto, ma non sempre? Vediamolo brevemente con qualche breve annotazione.

I colori dei divani del 2019

Le tendenze dei colori dell'arredamento del 2019 hanno influenzato anche i sofà. Infatti, il primo aspetto in cui i divani si distinguono quest'anno è costituito dalle tonalità cromatiche nuove e accattivanti. Le tendenze dei divani del 2019 sono state influenzate dallo stile tropical che ha avuto molto successo l'anno scorso. Così i colori delle comode sedute del soggiorno riprendono le note di colore che si ritrovano nel mondo vegetale.

Il giallo limone dà la carica a chi ama gli ambienti luminosi, carichi di un'atmosfera spensierata e frizzante. Il blu elettrico è un'alternativa altrettanto in voga, adatta a personalità più sbarazzine, che desiderano un divano accattivante, in contrasto con uno sfondo più neutro. Poi ci sono il verde scuro e il rosso intenso, due scelte cromatiche d'effetto. Il primo richiama le sfumature delle piante d'appartamento, mentre il secondo dà un'impronta decisa all'insieme della casa.

Il contrasto bianco e nero è una scelta sempre vincente e crea spazi di grande suggestione, in cui la luce diventa protagonista, districandosi tra i due estremi, il colore che più l'assorbe e quello che più la respinge. Una nota di stile classico, vagamente retrò, è data dalla sfumatura del color senape. Discreto e dal retrogusto leggermente esotico, una punta di aroma che non guasta.

Materiali e stili dei divani del 2019

Il 2019 è l'anno del vetro nel settore dell'arredamento. Il materiale bello, fragile e di estrema leggerezza visiva viene rivalutato e il suo nuovo successo influenza anche la progettazione e produzione dei divani. Ci saranno modelli con dettagli decorativi in vetro naturale, colorato o serigrafato.

Gli stili promossi dalle tendenze dei divani 2019 rispecchiano il dinamismo della vita contemporanea. Primo tra tutti è lo stile industrial che mette in risalto la funzione degli oggetti d'arredo ed evidenzia quelle parti e quei componenti che ricordano le attività dell'industria. I divani adatti a un loft o un open space arredato in stile industriale sono morbidi, comodi e in pelle.

Le tendenze dei divani 2019 accolgono anche gli spunti del gusto etnico che mettono insieme oggetti, linee e forme tipici di paesi lontani. I divani adatti a un'abitazione arredata secondo i canoni dello stile etnico esaltano le finiture del legno, possono comprendere parti in ferro battuto, hanno cuscini ampi rivestiti di tessuti consistenti dalle tonalità calde. Sono rigidi, ma comodi. Diventano presto l'oggetto più ammirato nello spazio della zona giorno.

Nel 2019 il design premia i metalli, la loro resistenza, le superfici riflettenti e cangianti, la loro versatilità e potenzialità decorativa. Ferro, ghisa, acciaio, oro, argento e oro rosé: i materiali metallici vengono reinterpretati in tutte le loro forme, consistenze e tonalità.

Funzionalità dei divani del 2019

Un divano non è solo stile, ma anche funzionalità. Quest'anno l'aspetto del comfort è messo in primo piano, insieme a tutte le giravolte del gusto e dello stile. I divani imbottiti, morbidi, soffici, dalle linee essenziali, nette sono il risultato delle ultime tendenze dell'arredamento della casa di quest'anno.

scoprire come le tendenze dell'arredamento del 2019 sono influenzate da nuovi aspetti della vita contemporanea e allo stesso tempo legate alla riscoperta di oggetti e tendenze del passato.

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