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Arredo Shabby Chic: il vecchio che va di moda

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È assolutamente vero. Oggi, le soluzioni di arredo vengono pensate e realizzate in funzione del colpo d'occhio estetico. Il primo impatto visivo deve essere quello che sorprende, stuzzica, che lascia spazio alla fantasia. Nella concezione della società moderna, i nuovi progetti di design sono sempre più orientati verso un'austerità di arredo elegante e minimalista. Mobili moderni dai colori neutri, ripiani levigati senza imperfezioni, superfici perfettamente lisce, verniciate con cura. Niente scrostamenti o salti di colore. Arredi posizionati ad hoc, per conferire precisione e pulizia. Tutto per dare alle abitazioni un aspetto accurato e sofisticato. Un aspetto futuristico, appunto, che banalmente possa proiettare l'immagine estetica dell'abitazione sulle persone che la abitano, come se questa potesse definirne l'identità.

Ma come già è stato specificato in altri articoli presenti sul nostro MagaDesign, anche piuttosto recenti, non sempre le tendenze d'arredo seguono i filoni di un'attitudine immobiliare che, se mai mi fosse concessa una licenza poetica, definirei “futurismo moderno”. Ordine, rigore, geometrie nette, tutto al proprio posto. Per uscire un po' da quest'ottica servirebbe un'alternativa, una ribellione anacronistica in stile Shabby Chic.

Scopri in questo articolo tante utili informazioni e un'infinità di pratici consigli su come mettere in atto un restyling completo della tua abitazione in perfetto con arredi Shabby Chic.

  1. Shabby Chic, il tempo scorre. Ma a volte si ferma
  2. Che cos'è lo stile Shabby Chic?
  3. Shabby Chic e Stile Provenzale: un confine sottile
  4. Shabby Chic, Nordico o stile Country?
  5. Mobili, accessori e complementi d'arredo Shabby Chic
  6. I materiali dello Shabby Chic
  7. Quali sono i colori dello Shabby Chic?
  8. Arredo Shabby: come arredare la casa in stile
  9. Articoli consigliati

Shabby Chic, il tempo scorre. Ma a volte si ferma

Ci sono stili che tendono al futuro. Altri invece vogliono rievocare le epoche passate, periodi storici densi di fascino impolverato. Lo Shabby Chic risponde esattamente a queste caratteristiche.

Come nasce lo stile Shabby Chic? Come tendenza di arredo ha origine intorno agli anni '80. Ma la sua storia e la sua immagine primordiale si sviluppano molto prima, intorno all'800, di pari passo con l'evoluzione di un movimento artistico-letterario tra i più significativi, il Romanticismo Inglese. Si potrebbe anzi dire, seguendo una corrente di pensiero un po' astratta, che lo Shabby Chic sia la trasmutazione fisica del Romanticismo britannico.

Sì, perché le tematiche di questo periodo storico si riflettono sugli elementi dello Shabby. Lo scorrere del tempo, l'esoterismo spaziale, la memoria storica tinta di nostalgia. La percezione degli anni, dei decenni, dei secoli che passano e non risparmiano nemmeno gli oggetti. Come in una vecchia poesia di Thomas Gray o William Wordsworth.

Che cos'è lo stile Shabby Chic?

Dopo questo breve ragionamento sullo Shabby Chic e i suoi legami con le tematiche romantiche, conviene a questo punto spiegare lo stile in parole semplici e con esempi pratici. Si tratta di uno stile di arredo molto ricercato, che deve fare uso di elementi dall'aspetto vissuto, dall'aria retrò. Shabby, infatti, significa proprio “logoro”, “invecchiato”, ma nel caso dell'arredamento, assume le sfumature del vintage. Questo aspetto vagamente vissuto va accostato ad accessori chic, che permettono di creare un modo di vivere l'arredamento unico, elegante esofisticato.

Parlare di vintage come lo si intende nella concezione più generica e moderna del termine, però, non è proprio del tutto corretto. Gli arredi e gli accessori che vanno a comporre l'immaginario dello Shabby Chic sono oggetti incorporano il vintage, ma esaltandolo all'ennesima potenza. Oggetti che non solo appartengono al passato, ma che sono in grado di ripercorrere il presente quotidiano di persone vissute due, tre secoli fa. In sostanza, i segni del tempo e le imperfezioni fanno da sovrani nello Shabby Chic.

Shabby Chic e Stile Provenzale: un confine sottile

Lo stile Shabby nasce nelle campagne della Gran Bretagna, durante il periodo post-vittoriano. Le tenute degli inglesi erano caratterizzate da mobili e arredi chiari, per assicurare una maggiore luminosità all'ambiente. Lo Shabby è stato influenzato da vari gusti d'arredo, da quello nordico a quello francese, presentando spesso caratteristiche simili. In particolare, non è raro che lo Shabby Chic venga confuso con lo stile provenzale, tipico anche esso delle campagne, ma in questo caso di quelle francesi.

La principale differenza tra i due modi di arredare, tuttavia, è molto semplice da riconoscere. L'arredamento provenzale ha un'aria molto più romantica e bon-ton con mobili spesso lucidati e con tonalità accese che fanno capolino tra le cromie più tenui.

Un'altra importante differenza tra i due stili è l'origine. Il Provenzale rappresenta una normale evoluzione dell'arredamento classico delle case di campagna francesi. Lo Shabby Chic, invece, per quanto di derivazione inglese con contaminazioni scandinave e francesi, è in realtà uno stile nato e definito sulla carta stampata. Il termine Shabby Chic nasce nel 1980, quando la designer Rachel Aswell ne definisce i canoni sulla rivista americana The World of Interior.

Shabby Chic, Nordico o stile Country?

Altre due tendenze d'arredo che possono essere confuse con lo Shabby Chic sono lo stile Nordico e quello Country. L'arredo Shabby Chic, come detto in precedenza, presenta caratteri tipici delle regioni scandinave, in particolare la semplicità dell'arredo, la preferenza per i colori chiari e l'utilizzo del legno.

Tuttavia, lo stile Nordico è molto essenziale, non ama fare ampio uso di accessori. Inoltre, il legno utilizzato per i mobili ideati dai designer nordici è sempre proveniente da foreste certificate, che seguono iter di filiera ben precisi.

Nel caso degli arredi Shabby, invece, i mobili provengono da periodi in cui non si conosceva l'attenzione odierna per l'ambiente per cui non si possono avere notizie sulla loro origine. Infine, va sottolineato che nella maggior parte dei casi, l'arredamento di tipo nordico fa uso del legno al suo colore naturale mentre quando si tratta di mobili Shabby Chic, il legno viene quasi sempre schiarito e sbiancato, per creare un arredo in cui il bianco sia comunque il colore predominante.

Molto simile al mood Nordico per l'utilizzo del legno in tonalità naturali e oggetti vintage è lo stile Country, che si pone, senza volerlo, come elemento di passaggio tra il Nordico e lo Shabby. I mobili Country sono semplici e con un'aria vissuta, in grado di comunicare calore e sicurezza. Il legno viene lasciato in gradazioni cromatiche naturali, non importa se scure: allo stesso tempo, tuttavia, i tessuti sono solitamente chiari, spesso bianchi ma non mancano colori più intensi anche se mai brillanti. Infine, molto apprezzati negli arredi country sono gli elementi tessili, in particolare il panno e la lana da utilizzare per le coperte, tipo plaid, da lasciare con disinvoltura su una cassapanca o su un divano.

Mobili, accessori e complementi d'arredo Shabby Chic

Il successo dell'arredamento in stile Shabby Chic è stato diffuso soprattutto dalla voglia di rievocare il vecchio. Tendenza che negli ultimi anni ha caratterizzato l'interior design e che ha portato i complementi d'arredo più attempati a vivere una nuova vita. I mobili Shabby perfetti sono le antiche cassettiere della nonna, i bauli ritrovati in soffitta, gli armadi polverosi o le classiche sedie e panche in legno su cui sedevano i vecchi zii. Oppure ancora vecchie cappelliere, ingombranti valigie in pelle dura segnate dal tempo.

Per rendere questi elementi idonei ad essere utilizzati in un genere Shabby Chic, l'arredamento in questione deve essere restaurato, perché bisogna sempre ricordare che una cosa è l'aria antica che comunicano questi elementi d'arredo e un'altra è l'essere rovinati e rotti. Ecco perché comò in stile classico, consolle in legno con intagli e decorazioni e lampade con paralumi adornati da dettagli floreali. Tutti accessori che diventano fondamentali per trasmettere lo spirito più puro di questa tendenza.

Proprio per quanto riguarda gli accessori e i tessuti, va sottolineato come lo Shabby non si limiti ai mobili, ma a tutto il contesto della stanza. Per questo motivo in una camera arredata in stile Shabby Chic non possono mancare candele, cuscini, merletti, tessuti specifici, cestini intrecciati in vimini e oggetti e cornici in legno. Si tratta di accessori che permettono di fare la differenza tra una camera arredata in colore bianco e un vero e proprio arredamento in stile Shabby Chic. Tipico di quando il design incontra le epoche passate.

I materiali dello Shabby Chic

Come ogni stile che si rispetti, anche lo Shabby Chic si compone di un ventaglio di materiali specifici che ne vanno a definire il carattere estetico. In questo frangente, può essere utile suddividere i materiali in due categorie: “solidi” e “morbidi”. Per quanto riguarda la prima, a fare da padrone è sicuramente il legno. Reale espressione del vintage più storico e vissuto, a cui si collegano gli oggetti intrecciati in vimini e in rattan. Si aggiungono poi, in maniera più misurata, gli accessori in ferro come vecchi annaffiatoi ammaccati, vasi da giardino con una parvenza di ruggine. Non mancano oggetti e piccole decorazioni in pietra.

Nella seconda categoria sopra citata, si annoverano i tessuti e le imbottiture. Quindi via libera a cuscini e coperte di cotone, lino, seta lucente con ricami di pizzo o in velluto, finemente impreziosite da fantasie tessili con motivi floreali o della fauna, che richiamano uno stile classico molto vicino a quello regale delle grandi regge appartenenti alle famiglie reali europee.

Quali sono i colori dello Shabby Chic?

Sarebbe riduttivo dire che lo Shabby Chic si riconosca immediatamente solo dagli oggetti e dai materiali. O meglio, questo è vero, però molta attenzione va posta anche nei confronti delle colorazioni e delle tonalità di arredi e pareti. A livello visuale, lo Shabby Chic presenta come un microcosmo cromatico caratterizzato da toni naturali, tenui e polverosi, proprio per conferire quell'aspetto vissuto a superfici e oggetti. Per completare la trasformazione da vecchio complemento d'arredo a elemento in pieno stile Shabby Chic si dovrà procedere con la verniciatura, e qui entrano in gioco le colorazioni tipiche di questa tendenza.

La cromia predominante è, come è noto, il bianco, ma non il bianco splendente quanto piuttosto una tonalità polverosa, tendente al grigio/azzurrino o al rosato. Ugualmente ben accetti sono proprio questi colori, ossia le tonalità del grigio ghiaccio e grigio perla, le tinte pastello come il celeste e il rosa, il glicine o altri colori delicati. Ad ogni modo, non si deve pensare di poter mescolare troppe tinte. Lo Shabby Chic perfetto è prevalentemente monocromatico, ossia bianco, con piccole incursioni in una o due tonalità che possono essere utilizzate per accessori e tessuti.

Arredo Shabby: come arredare la casa in stile

Se è vero che per parlare di Shabby Chic non basta realizzare un arredamento in total white, quali sono gli elementi di base, ossia i complementi d'arredo Shabby Chic e gli accessori che caratterizzano in tutto e per tutto questo stile? Si può dire che ogni stanza presenti delle caratteristiche che possono essere considerate dei must, senza le quali non è lecito parlare di Shabby.

Una zona living Shabby Chic, ad esempio, non può essere definita tale se manca una credenza con le ante intarsiate o un divano con cuscini imbottiti dalle tinte pastello e dai ricami dall'aspetto pregiato, caratterizzato da un'aria vissuta ma ancora in grado di garantire un comfort rilassante e una morbidità avvolgente. Da non dimenticare poi gli accessori da soggiorno come gli orologi in legno da parete.

La camera da letto, invece, deve necessariamente prevedere un letto impreziosito da copriletto in pizzo o merletti, meglio se realizzati a mano in tempi passati. Inoltre, ai piedi del letto o dove la stanza lo permette, non può mancare un cassettone o una cassapanca nella quale riporre la biancheria da letto o altri accessori. Il letto, in legno o in ferro battuto, deve essere in stile vintage. Inoltre, la camera, così come i corridoi, devono essere illuminati con la luce soffusa di lampade da parete, con struttura a candelabro se possibile.

Anche se zona living e camera da letto sono le stanze che maggiormente si prestano allo Shabby, la cucina e il bagno possono essere ugualmente arredate in questo stile. Pertanto, in questi spazi si possono ugualmente riconoscere elementi d'arredo e accessori la cui presenza è fondamentale.

In cucina, o nella sala pranzo, non può mancare un vecchio tavolo rovinato, graffiato, segnato dal tempo e dalla superficie irregolare. Il tutto adornato da un vaso di fiori posto al centro della tavola stessa o su una mensola. In aggiunta, le tazze da latte attaccate per il manico ad appositi ganci e i piccoli elettrodomestici in stile vintage rendono la stanza perfetta per essere considerata Shabby.

Per il bagno, l'arredo tipico prevede soprattutto l'uso della ceramica per gli accessori e i contenitori e, naturalmente, un grande specchio dalla cornice in ferro battuto o in legno, purché intarsiato.

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  1. Arredare casa in stile provenzale
  2. Arredare la casa in stile country
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