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Largo ai divani in rattan! Dove usarli e come pulirli

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Quando si parla di divani in rattan, vengono in mente giardini e bordi piscina assolati. In effetti, il rattan è un materiale usato soprattutto per i mobili e i divani da esterno. Resiste infatti alle intemperie e lo si può usare per ottenere anche seggiole e tavolini. Ciononostante, negli ultimi anni sta trovando spazio anche nell'arredo d'interni.

In questo articolo vogliamo mostrarti le differenze tra i diversi tipi di rattan: meglio quello naturale o quello sintetico? Vedremo come prendertene cura in entrambi i casi, affinché i tuoi mobili da giardino rimangano belli più a lungo.

Perché si usa il rattan per i divani da esterno

I divanetti per esterni più economici sono quelli in plastica bianca, che si ingialliscono al sole e rischiano di rompersi entro qualche anno. Il legno è un'alternativa meno economica ma di sicuro più resistente, a patto che te ne prenda un minimo cura. E poi c'è il rattan, il materiale principe per terrazzi e giardini.

Come vedremo più nello specifico nel prossimo paragrafo, il rattan si lavora intrecciandolo. Questa semplice caratteristica lo rende più versatile del legno, almeno per quanto riguarda i divani da esterno. Basta infatti avere uno scheletro in acciaio per ottenere mobili grandi e piccoli, con linee curve e dritte. Ecco perché trovi sia divanetti in rattan classici sia modelli di design con forme eccentriche.

I materiali per i divanetti per esterni devono però avere una caratteristica, per tanti versi più importante della versatilità: devono resistere agli agenti atmosferici. Il rattan naturale è resistente, ma comunque soggetto a muffe e attacchi di insetti. Per questo motivo, lo si tratta con delle speciali resine che allontanano gli insetti e lo proteggono dalla pioggia. In alternativa, lo si può sostituire con una versione sintetica.

Che differenze ci sono tra il rattan naturale e sintetico?

Come accennato sopra, i divani in rattan si dividono in due grandi categorie: quelli in rattan naturale e quelli in rattan sintetico. Dal punto di vista estetico i due materiali sono simili, eppure sono diversi sotto tanti aspetti. Se vuoi arredare casa tua in modo 100% bio, guarderai con un po' di diffidenza ai divani in sintetico. Se invece abiti vicino al mare, il rattan naturale potrebbe non essere la scelta migliore.

Divani in rattan naturale

I divani in rattan naturale sono realizzati intrecciando le Canne d'India, dette anche Canne di Rattan. Essendo molto elastiche, le si può usare al posto dei vimini e di altre fibre naturali simili. Essendo molto più spesse di queste, sono anche più robuste e più adatte a realizzare divani, tavoli e panche. È quindi abbastanza normale che il rattan sia uno dei materiali più usati e apprezzati nel campo dell'arredamento per esterni.

Purtroppo il rattan ha i problemi tipici delle fibre naturali: per quanto resistente, se non curato si deteriora nel tempo. Si rovina con la salsedine, tollera poco il sole diretto ed è sensibile alle muffe. Quello usato per i mobili da giardino viene però trattato con prodotti che creano una pellicola protettiva attorno alle fibre.

Sempre in tema di resistenza, per i divani in rattan naturale la presenza o meno della corteccia è determinante. Il rattan con la corteccia è più resistente, quindi più adatto ai divanetti per esterni. Il rattan senza corteccia va bene soprattutto per i mobili etnici da interno, specie se trattato solo con prodotti antimuffa e ignifughi.

Divani in rattan sintetico

Per risolvere alcuni dei problemi della Canna d'India e di fibre simili, sono nati i divani in rattan sintetico. Pur essendo in tutto e per tutto simili a quelli in rattan naturale, non temono né la pioggia né il sole né la salsedine.

Il rattan sintetico – o polyrattan – è realizzato con fibre di polietilene, un materiale artificiale ma comunque riciclabile al 100%. Ciò lo rende un'ottima scelta anche per chi ha a cuore le sorti del pianeta e, normalmente, preferisce i materiali naturali.

I divani da giardino in rattan sintetico mantengono le proprie caratteristiche anche in condizioni climatiche estreme. Sole cocente e salsedine non sono un problema, motivo per cui i mobili in rattan sintetico sono i più usati per le piscine e il mare. Anche la manutenzione è a prova di pigrizia: basta spazzolare le superfici periodicamente per eliminare i residui di polvere.

Come pulire i divani da giardino in rattan

Sopra abbiamo accennato alla manutenzione, tema delicato nel caso dei divani da giardino in rattan naturale. Per quanto il rattan sia un materiale robusto, necessita di qualche precauzione: copri i mobili in inverno con un telo; puliscili periodicamente nei modi che andremo a vedere.

  • Spazzolali con un pennello a setole dure. I divani da esterno tendono ad accumulare polvere e sporcizia, specie se intrecciati. Usa un pennello per stanare i residui che si sono infilati tra le maglie.
  • Usa l'aspirapolvere con una bocchetta piccola e dotata di spazzola integrata, così da aspirare la polvere più resistente. Non fare troppa pressione, altrimenti rischi di graffiare i mobili.
  • Mischia un paio di cucchiai di sapone di Marsiglia in circa 1 litro d'acqua calda ma non bollente. Usa una spugna o un panno morbido per passare la mistura su tutta la superficie dei divanetti per esterni. Evita alcol e solventi chimici.
  • Sciacquali usando un secchio d'acqua o la pompa per innaffiare il giardino.
  • Asciugali con un panno morbido, stando attento a non lasciare tracce di umidità.

Per salvaguardare il colore dei divani in rattan naturale, passali con una pezzuola imbevuta di olio di lino circa una volta all'anno. Se sono vecchi ma ancora integri, puoi verniciarli con prodotti appositi in modo da rinnovarli.

Divani in rattan anche per l'interno

Si parla soprattutto di divani da giardino in rattan, ma questa fibra naturale è ottima anche per gli arredi di casa. Bastano un paio di cuscini multicolore e la texture inconfondibile del rattan, per richiamare ambienti da Mille e una Notte.

Il rattan naturale è quasi sempre sinonimo di stile etnico. Con un po' di fantasia, però, trova spazio anche nello shabby e nel country. L'aspetto elegante e allo stesso tempo rustico ti permette infatti di abbinarlo a tutti i tipi di arredo e di pavimenti. Inoltre è disponibile in una vasta gamma di colori, oltre che in quello naturale della Canna d'India. Ad esempio, potresti scegliere un divanetto in rattan bianco per il tuo salotto shabby.

I divani in rattan per gli interni hanno un ultimo vantaggio: quando arredi un salotto o una camera da letto, tante preoccupazioni proprie dei mobili da giardino spariscono. I divani non stanno sotto il sole tutto il giorno, non si bagnano, non rischiano di rovinarsi a causa della salsedine o del cloro. Anche la manutenzione è quindi più facile e ti basta spolverarli con regolarità per mantenerli puliti.

Il rattan è un materiale straordinario, per il tuo giardino e per il tuo salotto. Adesso che sai come sceglierlo e come prendertene cura, non ti resta che trovare il divano che fa per te!

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