A come arredo
Con la riscoperta degli stili classici e un po' vintage, è tornato in auge anche il cosiddetto arredamento in arte povera. I mobili di questo genere sono stati per anni sinonimo di case vecchie, buie e soffocanti. Eppure l'arte povera ha le caratteristiche di uno stile senza tempo, in grado di superare indenne mode e tendenze passeggere.
In questo articolo vedremo com'è fatto un arredamento in arte povera, così da poterlo riprodurre anche a casa tua. Con le giuste accortezze otterrai un design rustico ammorbidito da note romantiche, ideale per case di campagna ma non solo. Occhio a non confonderlo con lo stile country, però.
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Se hai avuto dei nonni nati tra gli anni '30 e '40, è probabile che tu abbia un'idea di com'è fatto un soggiorno in arte povera. Si tratta infatti di uno stile nato verso la metà degli anni '60: molte vecchie case sono ancora oggi arredate in quella maniera.
L'arte povera è un movimento artistico basato sul rifiuto del lusso e delle decorazioni troppo ricercate. Gli artisti usano materiali semplici e poveri, come il legno e i tessuti grezzi. Alcuni di essi fanno arte perfino con gli scarti industriali, piegandoli in linee semplici che riducono la realtà al suo scheletro. L'arredamento in arte povera per soggiorno, camere, cucina nasce da queste premesse.
I mobili in arte povera hanno linee essenziali e perfino rigorose, prive di fronzoli inutili. Linee del genere si sposano bene con i legni usati per realizzarli, di solito legno massello di ciliegio, faggio o castagno. Questo li rende duraturi e robusti, in grado di superare i decenni indenni o quasi. Ecco perché il salotto o la camera da letto della nonna sono ancora perfetti.
Accanto al legno, l'altro materiale tipico dell'arredamento in arte povera è il ferro battuto. Lo puoi trovare nei lampadari di quel periodo, nei letti o usato per le gambe di sedie e tavoli.
Quando pensi alla camera da letto in arte povera della nonna, è probabile che ti venga in mente una stanza buia e un po' soffocante. Il grande problema di un arredamento del genere è infatti la pesantezza. I mobili sono scuri e grandi, privi di elementi decorativi che ne alleggeriscano l'aspetto. Se collocati male all'interno della stanza, finiscono per "rimpicciolirla" e dare l'impressione di cui sopra.
Per ottenere un arredo arte povera armonioso, la regola zero è usare pochi elementi per ogni stanza.
Evita di riempire le pareti con credenze e pensili tutti vicini tra loro. Piuttosto, scegli i mobili con cura, in base all'aspetto e alla funzionalità. In questo modo ciascuno di essi avrà il proprio spazio ed eviterai di affollare lo spazio che hai a disposizione. Detto questo, accertati di seguire anche questi semplici consigli.
Il letto in legno massello, quasi del tutto privo di decorazioni, è un elemento tipico della camera da letto in arte povera. I letti realizzati secondo questo stile sono dotati di testiera liscia, con piedini bassi o del tutto assenti. Alcuni modelli sono dotati di cassetti alla base, in modo da ottimizzare lo spazio occupato dal mobile.
Accanto al letto, sistema dei comodini con due o tre cassetti, realizzati anch'essi in legno massello. Come nel caso del letto, i comodini possono essere privi di piedini o con piedini quasi invisibili. In alcuni casi, però, la forma massiccia tipica di questo stile svetta su quattro piedini alti e affusolati. Accertati che si sposino con quelli del comò, l'altro elemento fondamentale di una camera da letto in arte povera.
Buona parte del contenuto di una camera da letto arredata secondo questo stile sta dentro comò e armadio. Per questo motivo, entrambi i mobili sono massicci e capienti. L'armadio può essere a due o tre ante, se non occupare tutta la parete. Per alleggerire l'effetto complessivo, usa tende e un copriletto di colore chiaro.
Il bagno in arte povera si distingue dal mobile per il lavandino in legno massello, sormontato da uno specchio incorniciato con lo stesso materiale. Di solito il mobile è arricchito con un top in marmo bianco. Il marmo è funzionale, dato che tollera schizzi e umidità molto meglio del legno. Inoltre, aggiunge un tocco di classe e alleggerisce il colore scuro del legno.
In alternativa al marmo, puoi optare per un top in ceramica con lavabo integrato. L'effetto finale è assimilabile e l'insieme risulta un po' più economico. Anche gli altri sanitari dovrebbero essere in ceramica bianca, rigorosamente a terra. La rubinetteria, invece, dovrebbe essere color rame o color oro, in modo da abbinarsi al legno.
Insieme al legno, la ceramica è il materiale tipico dell'arredamento bagno in arte povera. Tutte le suppellettili – portasapone, brocche decorative, bicchieri per gli spazzolini – dovrebbero essere realizzate in ceramica. In questo modo aggiungi tanti piccoli punti di luce in mezzo al marrone carico del legno.
Se hai abbastanza spazio, la vasca freestanding è il pezzo forte di un bagno in arte povera. Si tratta di una vasca che non va montata contro il muro, che può stare al centro della stanza o in un angolo. Di solito è dotata di quattro piedini in ferro battuto e c'è uno sgabello in legno a completare il tutto.
Insieme alla camera da letto in arte povera, il soggiorno è l'altra stanza tipica di questo stile, almeno nell'immaginario comune. Anche in questo caso, il rischio di avere una stanza pesante e cupa è molto alto. Per fortuna basta poco per evitarlo.
L'elemento più evidente del soggiorno è il mobile a parete che comprende spazio per la televisione e vetrinette. Si tratta di un mobile importante e spesso pesante per l'occhio, che quindi ha bisogno di spazio attorno a sé. Evita di affiancarlo a librerie o ad altri elementi altrettanto pesanti.
L'altro elemento fondamentale di un soggiorno con arredamento in arte povera è il tavolo. Sceglilo in legno massello, con sedie realizzate nello stesso materiale e abbinate. Le dimensioni dipenderanno dalla grandezza della stanza e dall'utilizzo che ne farai. Rimane valido il consiglio di cui sopra: evita di riempire troppo la stanza, se non vuoi che assuma un aspetto soffocante.
Il tipico divano di questo stile è imbottito e foderato in pelle. Se il soggiorno è molto grande, puoi arrischiarti a fare una scelta del genere. Altrimenti, opta per un modello foderato in tessuto chiaro che risulti meno pesante.
Devi per forza scegliere tra arredamento in arte povera e arredamento moderno? Non necessariamente: come abbiamo visto nell'articolo sull'arredamento classico moderno, basta poco per abbinare due epoche.
Il risultato sarà un'affascinante fusione tra passato e futuro, un vero e proprio arredamento in arte povera moderno. Altro che il vecchio soggiorno della nonna!
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