Abitare oggi
Nata a Lentini, in provincia di Siracusa, Elisa Ossino è una progettista poliedrica. Milanese d'adozione ha studiato architettura al Politecnico di Milano e qui, nel 2006, ha fondato il suo studio: Elisa Ossino Studio. Un laboratorio creativo ed eclettico fortemente votato a un'attività multidisciplinare dentro ci sono progetti di interior residenziali, di design del prodotto, ma anche allestimenti e tanti lavori di art direction e set design. Capace di dare vita a lavori che hanno come sintesi un'eterea concretezza, combina monocromie e riferimenti artistici surrealisti in un mix and match personale, oggi estremamente riconoscibile. Gli arredi e gli oggetti che disegna, così come gli allestimenti che crea, sono sempre abitati da un forte senso di leggerezza e connotati da una firma compositiva chiara che ha come cifra stilistica la leggerezza e un senso di “sospensione”. I suoi interni sono costruiti da elementi che compongono lo spazio come un quadro. Nella sua attività progettuale privilegia, a 360°, le linee e le geometrie che, spesso, traduce nello spazio in arredi e pezzi semplici, ma perfetti per restituire all'insieme uno spiccato senso scenografico.
Creatrice di pezzi unici ha collaborato con molti nomi illustri del settore arredo e per diverse aziende leader del panorama internazionale, muovendosi con grande abilità all'interno dello stile dei marchi, ma riuscendo sempre a mantenere la sua essenza progettuale. Tra le collaborazioni: Boffi, De Padova, Rubelli, Foscarini, Zanotta, De Castelli, Tubes, Salvatori, Porro, Amini e Living Divani. Nel corso degli anni si è occupata anche di diversi progetti indipendenti, nel 2004 ha creato con altri soci il progetto indipendente Nume, un marchio di design per bambini, per cui ha disegnato la collezione di arredi, ma anche Officina Temporanea e nel 2019 è stata la co-fondatrice di H+O. Un brand fondato con Josephine Akvama Hoffmeyer, una cara amica danese, dedicato al design delle superfici. Questi ultimi sono progetti che la stessa designer definisce “territorio fertile di relazioni sociali, idee e sperimentazioni” un microcosmo da lei fortemente ricercato e con cui ama confrontarsi.
Nel 2016, alcuni suoi progetti di design sono stati esposti in occasione della mostra “W-Women in Italian Design” per la nona edizione del Triennale Design Museum. Negli anni ha ricevuto svariati premi nazionali e internazionali tra cui l'EDIDA 2020 - Elle Deco International Awards, nel 2019 e nel 2020 è stata inserita tra i “top 100 Interior Designers of the year” da AD. Dal 2016 è docente presso l'Università IUAV di Venezia nel Master “Interactive Media for Interior Design” e dal 2022 svolge delle lezioni, presso l'Istituto Marangoni di Milano, nel Master post laurea: Surface & Textile Design - Interpretare gli spazi attraverso materiali e tessuti.
Designer contemporanea articola e combina in maniera dinamica il suo lavoro sviluppandolo dentro ambiti diversi, il suo è un approccio alla progettazione ampio e sfaccettato che attinge dal presente e dal passato e che mescola insieme realtà anche molto diverse fra loro. Nella scelta dei riferimenti guarda sicuramente al design, ma anche dall'arte, alla fotografia e alla moda. Nel corso del tempo le direzioni che ha dato al suo lavoro sono state molteplici, oggi nella sua attività c'è un rinnovato interesse per le potenzialità linguistiche delle arti visive e della multimedialità.
Abitare oggi
