Progettare gli spazi
L'interesse verso i giardini zen è figlio della passione per l'Estremo Oriente degli ultimi anni. Sempre più persone si innamorano dell'estetica nipponica, dal minimalismo dell'arredamento giapponese fino ai colori sgargianti dei kimono tradizionali. Un giardino zen in casa ha però un significato che va oltre il puro e semplice arredamento.
Questi strani giardini fatti di sassi e sabbia aggiungono un pizzico di eleganza orientale a terrazzi e appartamenti. L'armonia estetica è però solo uno strumento per raggiungere un'armonia più profonda, che stimoli la meditazione e ti aiuti a vivere meglio. Scopri quindi come fare un giardino zen in casa, per mettere ordine negli ambienti e nello spirito.
I giardini giapponesi tradizionali sono composti da quattro elementi fondamentali: aria, acqua, terra e fuoco. L'obiettivo è creare dei microcosmi ideali, nei quali tutti questi elementi siano presenti e in perfetto equilibrio tra loro. I karesansui, ovvero quelli che noi occidentali chiamiamo "giardini zen", sono solo un modo per ottenere questo risultato.
In giapponese karesansui significa "natura secca"; se hai una vaga idea di come sia fatto un giardino zen, il motivo dovrebbe esserti chiaro. I giardini di questo tipo sono popolati da sassi, ghiaia e sabbia, in mezzo ai quali crescono poche piante. Mancano le fontanelle, i fiumiciattoli e i piccoli stagni comuni in altri tipi di giardino giapponese.
Un giardino secco ha il pregio di essere più facile da curare di un classico giardino occidentale. Grazie a questa caratteristica, puoi ottenere un giardino zen fai da te quasi ovunque, anche in casa. Come la mettiamo con l'armonia tra i quattro elementi, però, dato che manca l'acqua?
Nei karesansui l'acqua è presente, anche se solo in modo simbolico. La classica sabbia bianca rappresenta l'acqua. I cerchi concentrici e i percorsi ondulati lasciati dal rastrello simboleggiano invece le correnti e le onde.
Per realizzare un giardino zen in casa hai bisogno di questi elementi.
Imparare come fare un giardino zen seguendo tutte le regole tradizionali è lungo e complicato. Puoi però iniziare seguendo questi semplici passi ed evolverti insieme al tuo giardino, un passo alla volta.
Poche persone hanno uno spazio verde tutto loro, come un cortile o un giardino. Con un po' di fantasia, però, è possibile realizzare un giardino zen in miniatura sul balcone o sul terrazzo. Devi solo stare attento a non esagerare con gli elementi pesanti, per salvaguardare la stabilità della struttura.
Se lo spazio è poco, ti conviene puntare su un giardino giapponese scomposto. Procurati una cassetta di legno rettangolare o quadrata, di dimensioni variabili a seconda del balcone. Riempila di sabbia o ciottoli e sistema le rocce al suo interno; se ci sta, puoi collocarci anche un piccolo bonsai. A questo punto, scegli due o tre piante secondo i criteri di cui sopra e mettile in diversi punti del balcone. Se possibile, crea loro una base rotonda o rettangolare di sabbia o ciottoli.
I terrazzi offrono qualche possibilità in più per un giardino zen fai da te, essendo più grandi. Scegli arredi fatti con materiali naturali, come tavolini in legno e divanetti in rattan. Se il terrazzo lo permette, copri la pavimentazione con uno strato di ciottoli e crea delle isole in legno su cui sistemare gli arredi. Per raggiungerle e muoverti nel terrazzo, realizza dei sentieri sempre con tavole in legno. Infine, sistema rocce e piante in vaso non troppo pesanti.
Il giardino zen sul terrazzo o sul balcone è una possibilità. L'altra è tenere un giardino zen in casa, spazio permettendo. Anche in questo caso, molto dipende dalle dimensioni di casa tua e dal numero di abitanti. Se però hai uno spazio libero che non sai come sfruttare, questa potrebbe essere la soluzione per te.
Dove potresti mettere un giardino zen in miniatura?
Per realizzarlo, procurati una scatola rettangolare in legno, possibilmente fatta su misura. Riempila con un paio di dita di ciottoli o sabbia, dopodiché disponi pietre e piante. Considerando che parliamo di un giardino zen da tenere in casa, punta su piante grasse e che hanno bisogno di poca luce.
A volte manca lo spazio anche per un giardino zen in miniatura, che sia sul balcone o nel sottoscala. In questi casi, l'unica soluzione è realizzare un bonseki, un giardino zen da tavolo. Su internet ne puoi trovare tantissimi già pronti, ma noi ti consigliamo di realizzarne uno personalizzato tutto tuo.
I bonseki più semplici sono scatole di legno piene di sabbia bianca, accompagnate da un piccolo rastrello. Quando hai bisogno di rilassarti o durante la meditazione, ti siedi di fronte al piccolo giardino e tracci linee ondulate nella sabbia. Un gesto semplice, che però aiuta a schiarire la mente e ad allontanare i cattivi pensieri.
Se cerchi qualcosa di più complesso e ami il fai da te, procurati anche delle piantine e dei sassi di diverse dimensioni. I vivai propongono una vasta gamma di piante grasse di pochi centimetri, anche senza spine. Collocale con tutto il vasetto in una scatola di legno e versa la sabbia nello spazio circostante. A questo punto sistema anche i sassi e traccia le linee sulla sabbia.
La bellezza di questa seconda opzione sta anche nella stagionalità. A seconda del periodo dell'anno, puoi sostituire le piante con altre nuove più in linea con il clima che si respira all'esterno.
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