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Lo stile vintage non conosce età e, soprattutto in tema di arredamento, non passa mai di moda. Non è facile sfuggire al suo fascino, una realtà che prende vita tra passato e presente, permettendo così di superare i limiti temporali. In questo senso, esiste un particolare complemento d'arredo che negli anni è divenuto quasi una sorta di icona. Di cosa stiamo parlando? Degli orologi da parete vintage. Scopri in questo articolo tanti segreti sugli orologi vintage da parete e come fare ad arredare casa con questo particolare complemento:
Elemento intramontabile che si adatta ad ogni genere di contesto, gli orologi da muro non rappresentano semplicemente un accessorio funzionale, bensì si configurano come una parte importante di stile, in grado di ravvivare la parete: in particolare gli orologi d'arredo vintage danno la possibilità di immergersi in un clima old style molto evocativo.
Esistono tantissime tipologie differenti di orologi da parete vintage per arredare la propria casa e si distinguono per forme, dimensioni, materiali, ispirazione e molto altro: girando tra fiere e mercatini d'antiquariato, sicuramente scoverete il più adatto a voi. Addentriamoci allora nel mondo del passato e capiamo quali sono, più in dettaglio, le possibilità che abbiamo per esaltare al meglio questi oggetti.
Spesso si sente parlare di vintage e retrò e, altrettanto spesso, i due termini vengono usati come sinonimi. In realtà una definizione più precisa è d'obbligo, in quanto si tratta di due concetti simili ma anche sostanzialmente diversi.
L'arredamento vintage, e in generale questo stile, è riferito ad oggetti vecchi di almeno vent'anni e che hanno acquisito importanza grazie al fatto di aver segnato un'epoca, in particolare a livello di cultura e di costume, tanto da essere considerati dopo molto tempo ancora preziosi, a volte addirittura inimitabili. In altri casi, il motivo della loro iconicità è dovuto ai materiali di pregio, o comunque di alta qualità, con cui vengono realizzati ed è proprio da qui che nasce il nome Vintage. Infatti, il termine deriva dal francese antico (vendenge), traduzione della parola che significava vendemmia, in riferimento ai vini prodotti in un'annata di pregio.
La differenza con l'arredamento retrò risiede nel fatto che quest'ultimo stile, abbreviazione di "retrospettivo", rappresenta più che altro un omaggio ad un'epoca passata, ma si tratta di elementi realizzati nell'epoca moderna, sia pure imitativi di un altro periodo storico.
A metà strada tra le due correnti potremmo inserire il sempre più apprezzato stile shabby chic. Si tratta di una corrente nata nelle case di campagna del Regno Unito e che si è diffusa a macchia d'olio, approdando nella nostra penisola. In pratica, questo stile di interior design presenta mobili, arredi ed accessori appositamente usurati e invecchiati, non importa a che epoca appartengano o il materiale di cui sono composti. Tuttavia, i più adatti sono i mobili ricchi di intarsi e lavorati, tipici del passato e perfetti per esaltare l'effetto "polveroso" delle vernici pastello con cui vengono ricoperti (tipicamente il bianco e le sue sfumature, ma anche colori tortora e pastello, basta che non siano accesi). Il senso dello stile shabby chic è quello di offrire una sorta di "seconda possibilità" al vecchio, aggiungendo un tocco glamour ed eccentrico.
Tornando agli orologi d'arredo, e in particolare agli orologi da parete vintage, ecco allora alcuni consigli utili per uno stile unico e inimitabile. Come anticipato, le opportunità sono molte e dipendono in primis dal gusto personale, tuttavia possiamo aiutarvi ad individuare le alternative a disposizione tra cui scegliere la più adatta a voi: iniziando dalla forma, che può essere quella classica con il quadrante rotondo, fino a quelle più originali, ovali o quadrate.
Per quanto riguarda il richiamo, si può scegliere tra orologi d'arredo industriale vintage, orologi retrò a forma di timone o di ancora per riferirsi allo stile vintage dei marinai, orologi a forma di bicicletta antica, così come orologi d'arredo retrò rappresentanti le pin-up, omaggio ai tanto amati anni '50. E ancora, esteticamente molto belli e rappresentativi sono gli orologi double-sided da stazione, completati da supporti in ferro arricchiti dalle tipiche volute.
Infine, altro elemento caratterizzante per un accessorio d'arredamento vintage o retrò è il materiale con cui è realizzato l'orologio da muro, per cui si spazia dal legno al ferro battuto, dall'ottone ad altri metalli, a seconda del contesto d'inserimento.
Come accennato, questi elementi si adattano perfettamente a stili differenti. Se siete patiti di vintage e retrò e avete quindi deciso per un arredamento interamente ispirato ad uno dei due stili (o ad entrambi), naturalmente la scelta di un orologio di questo tipo non potrà che risultare super azzeccata.
Qualche idea per un perfetto interior design vintage o retrò: recatevi in soffitta o, se non avete una soffitta, invadete quella dei vostri amici, ma anche solai e garage, per scovare qualche vecchio complemento abbandonato alla polvere. Che sia un giradischi, un vinile o un antico baule; sedili da teatro o da cinema; libri, tostapane o vecchie radio: tutto questo, che a prima vista può apparire come una massa di oggetti assolutamente inutili e rovinati (o magari solo impolverati), può invece trasformarsi in una serie di piccoli gioiellini vintage e retrò, perfetti per restituire quell'atmosfera malinconica e bellissima di un passato mai passato.
In questo contesto, potrete scegliere orologi d'arredo vintage di qualunque natura, a seconda della declinazione che volete dare all'ambiente: siete ispirati dal mare, dai porti e dalle barche? Un orologio da muro in stile marinaro sarà il modello più azzeccato. Desiderate un ambiente romantico e dalle tinte rosa? In questo caso, optate per la sagoma di una bicicletta o un orologio arricchito da disegni di fiori o farfalle. Appassionati degli anni '50? Sicuramente la scelta di un modello raffigurante le pin-up sarà quella giusta per voi.
Anche includere uno o più orologi da parete vintage in un appartamento dall'arredamento moderno si può fare (eccome se si può fare). Infatti, negli anni questo stile ha subito diverse contaminazioni che hanno portato ad aggiungere sia materiali che complementi di varie tendenze.
Qualche esempio di accostamenti interessanti potrebbe riguardare un salone moderno, tipicamente realizzato in un open space destinato alla zona giorno, caratteristico per le superfici uniformi e per la presenza di mobili semplici e lineari che fungono da pratici divisori degli spazi. Un divano bianco al centro dell'ambiente, in contrasto con mobili scuri verniciati lucidi, magari poggiati ad una parete dalla tinta accesa che spezza dall'uniformità delle altre bianche. Un'aggiunta originale potrebbe essere un camino in acciaio laccato lucido.
Nello spazio adiacente, un tavolo di design classico valorizzato da sedie moderne che seguono uno stile più contemporaneo e a completamento del tutto, lampade a sospensione realizzate in alluminio o in altri materiali metallici, dalle forme tondeggiati o arricciate, in pieno spirito design.
Ecco, allora, che un simile appartamento potrebbe rappresentare lo spazio perfetto per orologi d'arredo industriale vintage: i tipici orologi a cartelle (orologi a palette) – o flip clock, come li definiscono negli U.S.A. – nati per stazione ferroviarie ed aeroporti, che negli anni '60 si diffondono anche in banche, industrie e uffici pubblici. Sbizzarritevi con orologi da muro originali come questo e, per non farvi mancare proprio nulla, abbinateli ad orologi da tavolo dello stesso stile, icone del design italiano di quegli anni, made in Solari.
Non avete che l'imbarazzo della scelta e non è finita qui, perché gli orologi da parete vintage possono integrarsi perfettamente anche con un arredamento in stile eclettico, piuttosto che stile shabby chic. Pensate dunque a ciò che più vi ispira e via, alla ricerca dell'orologio perfetto.
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